sabato 22 maggio 2010

Il Massiccio incremento militare USA attorno all'Iran con gruppi di portaerei


Qualche giorno fa avevo riportato una notizia di un possibile attacco all'Iran nel post We Are Change Irlanda: la Commissione Trilaterale vuole una guerra in Iran in cui si spiegava che un attivista irlandese di We Are Change era riuscito, sotto mentite spoglie, a farsi fornire dal membro della Commissione Trilaterale Mikhail Slobodovsici, consigliere capo per la leadership russa, la notizia che i globalisti stavano progettando una guerra in Iran.
Adesso scopriamo che gli Usa stanno progettando un massiccio incrementeo delle forze Usa proprio attorno all'Iran. Buona lettura

22 Maggio 2010

Come se il travolgente contagio economico non fosse sufficiente per l'amminstrazione, Obama è ora disposto ad aggiungere un rischio geopolitico all'attuale situazione economica e finanziaria estremamente precaria. Sul Debkafile leggiamo che il presidente ha deciso di aumentare la "forza militare USA nel Mediterraneo e nella regione del Golfo Persico a breve termine, con una forza extra di attacco aerea e navale e 6000 Marine e combattenti navali."
Con appena una portaerei in prossimità dell'Iran, il vincitore del Premio Nobel per la pace ha deciso di inviare un chiaro messaggio che la pace non sarà più tollerata, e ha deciso di aumentare la presenza delle portaerei USA nella regione di un 400-500% CAGR (Tasso di Crescita Annuale Composto).
Dal Debka: il Carrier Strike Group 10, guidato dalla portaerei USS Harry S. Truman, naviga fuori dalla base US Navy a Norfolk, Virginia, Venerdì 21 Maggio. Al suo arrivo, il numero delle portaerei al largo delle coste iraniane sarà aumentato a due. Fino ad ora, il predidente Barack Obama ha tenuto una sola portaerei stazionata al largo delle coste dell'Iran, la USS Dwight D. Eisenhower nel Mare Arabico, nel perseguimento della sua politica di impegno diplomatico con Teheran.
Per la prima volta, inoltre, la forza degli Stati Uniti opposta all'Iran sarà affiancata da una nave da guerra tedesca, la fregata FGS  Hessen, che opera sotto il comando americano.
 E' anche la prima volta che Obama, da quando è diventato presidente 14 mesi fa, stà inviando rinforzi militari nel Golfo Persico.
Le nostre fonti militari hanno appreso che la USS Truman è solo il primo elemento del nuovo incremento di risorse degli Stati Uniti in Iran. Esso si svolgerà nei prossimi tre mesi, raggiungendo il livello il picco a fine luglio e inizio agosto. Da allora il pentagono prevede di avere almeno 4 o 5 portaerei statunitensi visibili dalle coste iraniane.
Lo Strike Group che accompagnerà la USS Truman comprende la portaerei Air Wing Three (Battle Axe) - che ha 7 squadroni - 4 di F/A-18 Super Hornet e jet F/A-18 Hornet bomber, così come aerei spia e E-2 Hawkeyes di allerta precoce che possono operare in qualsiasi condizione climatica; la Electronic Attack Squadron 130 per interrompere i sistemi radar nemici, e lo Squadrone 7 di elicotteri per la lotta anti sommergibile (nella sua grande esercitazione navale nella scorsa settimana, l'Iran ha mostrato il missile velayat 89 a lungo raggio per colpire le portaerei degli Stati e le navi da guerra Israeliane da sottomarini iraniani.)
Altre quattro navi da guerra degli Stati Uniti si faranno strada nella regione per unirsi alla USS Truman e il suo Strike Group. Queste sono l'incrociatore missile guidato USS Normandy e i cacciatorpedinieri missile guidati USS Winston S. Churchill, USS Oscar Austin e USS Ross.
Non possiamo aspettare che l'Iran si senta completamente minacciato da questa escalation e decidere di non intervenire affatto mentre il premio Nobel lo spinge ancora di più in un angolo dal quale l'unica via di fuga, per un giocatore razionale, sarebbe una diretta aggressione...il che pone la questione legittima di come un giocatore irrazionale reagirebbe.


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