giovedì 30 settembre 2010

I Rockefeller: i padri fondatori del Nuovo Ordine Mondiale

 
di Deanna Spingola
16 Luglio 2007
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

La gente comune si accontenta di provvedere alle necessità di base e magari concede qualche lusso alle proprie famiglie. Invece, per alcuni individui, il viaggio finale dell'ego, sempre intrapreso con un'altra nota spese, è la ricerca pertinace del potere. "Ai tempi passati il raro individuo con un maniacale desiderio di potere, si impadroniva di un trono o guidava armate conquistatrici. Ora tutto ciò è passato. Oggi una maggiore quantità di terre vengono conquistate nelle sale dei consigli di amministrazione piuttosto che nei campi di battaglia. E quello che succede nei campi di battaglia è spesso il risultato delle decisioni prese nelle sale dei consigli di amministrazione."[1] Il prezzo finale è pagato da coloro che vengono sacrificati in battaglia senza il minimo pensiero da parte di un'élite dispensatrice di guerra e di spargimenti di sangue.
 "Tutti noi possiamo dare un nome ai molti tiranni e despoti del passato. Gengis Khan, Alessandro Magno, Napoleone, Hitler, Stalin - questi personaggi, mentre realizzavano le loro pervertite ambizioni, hanno portato miseria e morte a milioni di persone. Ma poichè la stragrande maggioranza delle persone non sono in possesso di una tale sete di potere psicotica, per queste è quasi impossibile riconoscerne la presenza in altri."[2]
Per mancanza di opzioni appropriate, si vota per il minore dei due mali, totalmente ignari di quelli che sono i reali "decisori" - i membri delle società segrete regolarmente convocate. I candidati accreditati dall'elite Bilderberg-CFR , spesso sono premiati per i servizi già resi, vengono istruiti adeguatamente, preparati e insediati al 1600 di Pennsylvania Avenue (La Casa Bianca, n.d.t.). Al fine di perpetrare l'illusione delle libere elezioni, vengono recitate campagne, dibattiti ben scritti e votazioni. Un'abbondante e parziale esposizione mediatica dispensata dalle teste parlanti amiche del governo promuove entusiasticamente le discutibili qualifiche mentre ignora i candidati legittimi ed etici che sono veramente qualificati.
Prima ancora dell'ascesa del presunto primo miliardario del mondo, John D. Rockefeller, che vedeva la concorrenza come un peccato, i banchieri super-ricchi promossero e finanziarono il governo mondiale nel tentativo di controllare non solo una nazione, ma il mondo intero e tutte le sue risorse. Wal-Mart, agro-business, complesso militare industriale e monopolio dei media eliminano la competizione e annullano un autentico libero mercato. Se ciò avviene sotto le politiche e le regolamentazioni del governo, non c'è libertà. L'Originale Spietato John D. Rockefeller orchestrava, nell'arco di un anno, attraverso corruzione, coercizione, violenza, esplosioni di dinamite e sabotaggio, l'annientamento o il controllo di qualsiasi concorrente locale nella raffinazione del petrolio. Immaginate le persone che, al fine di favorire la propria agenda, sono solite sistemare esplosivi che mettono in pericolo la vita di altri! Che concetto! Il definitivo e più efficace modo per distruggere la competizione è quello di usare la politica, il più grande di tutti i business. Rockefeller è diventato la quintessenza del capitalista corporativo. Non si vuole suggerire che i membri del Congresso fossero corrotti, ma alcuni contributi ben piazzati a personaggi dall'indole richiesta avvantaggiarono la Standard Oil di Rockefeller. Le cose non sono certamente cambiate!
"John D. era specializzato in operazioni per mezzo di altri, proprio come la famiglia fa oggi. Egli assunse agenti dappertutto, tra i concorrenti politici e nei media". Egli trovò un sacco di persone che avrebbero potuto essere comprate...Il sistema di spionaggio industriale di Rockefeller era di gran lunga il più elaborato, il più sofisticato e di maggior successo che fosse mai stato stabilito."..."Per molto tempo il pubblico non si rese conto di quanto potente fosse perché lui continuava ad insistere che era in lotta con le imprese che segretamente possedeva interamente. Questa stessa tattica è applicabile ai paesi nemici dell'arco comunista che possono essere semplicemente un altro prodotto acquistato." "I suoi reali competitori scoprivano sempre che la maggior parte dei loro agenti di fiducia erano nelle sue mani". "Dal 1890 la Standard raffinava il 90% di tutto il greggio negli Stati Uniti e le sue operazioni in tutto il mondo erano in rapida espansione."[3]
Nel 1974 lo Standard Oil Trust e le sue controllate, conosciute con vari nomi (Mobil, Standard of Indiana, Standard of California, Chevron, Sohio, Phillips 66, Marathon, et al) riuscirono a sconfiggere gli sforzi per ridurre al minimo la loro influenza e potere e stavano vendendo petrolio in più di 100 paesi attraverso 300 filiali. Le compartecipazioni di Rockefeller erano divise tra le proprie banche, fondazioni, università e altre entità. La benevolenza in direzione di una delle proprie organizzazioni filantropiche, mantenendo su queste potere e controllo, è simile al prendere i soldi da una tasca e metterli in un'altra. Oltre che petrolieri i Rockefeller sono banchieri internazionali - così internazionali che la Standard Oil fu di fondamentale aiuto ai Nazisti Tedeschi nella preparazione della Seconda Guerra Mondiale. La Germania, importatrice di petrolio, mancava del greggio che era necessario per combattere una guerra moderna. Anche la famiglia Bush sovvenzionò gli sforzi nazisti. In alternativa, questi producevano principalmente benzina sintetica dai loro approvvigionamenti nazionali di carbone con un processo sviluppato e finanziato dai laboratori Standard Oil, in collaborazione con la IG Farben. [4]
Rockefeller sovvenzionò anche la rivoluzione bolscevica, costruì una fabbrica di raffinazione del petrolio, e prestò ad essi (bloscevichi, n.d.t.) milioni di dollari - tutto per l'accesso alle vaste risorse naturali della Russia.[5] Eccetto i rivoluzionari, i leader Russi desideravano la forma di governo Americana della quale ne avrebbero beneficiato tutti i cittadini russi. Il Comunismo soffocò lo sviluppo. I leader Comunisti insediati non erano effettivi - essi erano semplicemente degli agenti! Il potere economico costruisce il potere politico in ogni nazione inclusa la nostra!
Rockefeller, noto per la sua tirchieria, utilizzò una società di pubbliche relazioni per migliorare la sua immagine e vendere o mascherare al pubblico l'idea della preparazione militare pre-guerra e la collaborazione tra Wall Street e la IG Farben. Questa tattica è usata oggi per vendere la guerra. Su richiesta di Rockefeller, la società di Pubbliche Relazioni creò anche un libro brillante, intitolato URSS, per migliorare l'immagine dell'Unione Sovietica, anche quando Stalin stava assassinando milioni di suoi cittadini. Il potenziale del petrolio Sovietico ne valeva evidentemente la pena.[6] Per dissipare la sua reputazione di avaro e su consiglio del gruppo di Pubbliche Relazioni, Rockefeller donò una maggiore quantità di soldi alle fondazioni, la prima delle quali fu istituita nel 1901, The Rockefeller Institute for Medical Research. "Quelli che credono che Rockefeller anche nel campo della salute sia un falso, sottolineano il fatto che i fondi Rockefeller sono stati utilizzati per portare alla degenerazione le pratiche di prevenzione naturale dei disturbi e delle malattie (vitamine e alimenti salutari) e per promuovere l'uso di farmaci. Le medicine sono prodotte principalmente da derivati di catrame di carbone e oltre ad essere nel business del petrolio, la famiglia per decenni ha pesantemente investito negli affari dei giganti della produzione farmaceutica."[7]
La banche Rockefeller: First National City Bank e Chase Manhattan Bank, la quale fu creata dalla fusione nel 1955 della Chase Bank di proprietà di Rockefeller con la Manhattan Bank controllata da Kuhn, Loeb.
Dal 1991 al 2004 avvennero principalmente fusioni multiple, che conglobarono quattro dei più antichi e dei più grandi istituti bancari di New York City nel luglio 2004, con la fusione della JP Morgan Chase & Co. e la Bank One Corp per formare l'odierna JP Morgan Chase & Co. [8] Essa è la più grande emettitrice di carte di credito negli Stati Uniti, e guadagna parecchio dall'interesse sui consumi di una classe media gravata dal debito! Oltre al petrolio e alle banche la famiglia Rockefeller ha o aveva un capitale azionario in IBM ( così utile a tenere traccia degli ebrei nella Germania di Hitler), Eastman Kodak, General Electric, Texas Instruments, e Minnesota Mining and Manufacturing. Nel 1976 i Rockefeller possedevano una parte significativa di circa 50 grandi aziende americane. Inoltre, i loro agenti, sempre nel 1976, sedevano nei Consigli di Amministrazione di oltre 100 corporation.[9] Essi hanno anche vaste proprietà immobiliari in terreni e fabbricati. Inoltre hanno interessi in grandi compagnie assicurative, aeree, mediatiche, alimentari, chimiche, farmaceutiche, automobilistiche e della distilleria.
Gli astuti Rockefeller, attraverso i loro uomini di facciata e i loro agenti, hanno deliberatamente cercato di influenzare innumerevoli istituzioni al fine di controllare la società americana: governo, imprese, energia, banche, media, religione e istruzione. Nel 1910 divenne attraente la nozione di un' imposta sul reddito. "Per gli agenti Rockefeller-Morgan Il modo migliore di eliminare la crescente concorrenza era quello di imporre una tassa progressiva sul reddito ai loro concorrenti assicurandosi che la legge contenesse al suo interno un portello di fuga per se stessi. In realtà, ben pochi dei sostenitori dell'imposta sul reddito progressiva capirono che stavano facendo il gioco di quelli che cercavano di controllare."[10] Nelson Aldrich, l'insider agente Senatoriale e nonno materno di David Rockefeller, fu determinante nel trovare un emendamento Costituzionale ( il 16°, mai legalmente ratificato) che consentiva al Congresso di imporre una tassa sul reddito, uno degli assi del Manifesto Comunista. I super-ricchi nascondono i loro profitti e la proprietà delle mega-corporation in fondazioni "salvadanai esenti da tasse" dove possono acquistare, vendere e detenere immobili e valori. Esse non pagano nessuna imposta sulle plusvalenze, nessuna imposta sul reddito e i fondi semplicemente si moltiplicano. Inoltre le fondazioni finanziano organizzazioni non governative affini (ONG). I soldi della fondazione istituirono il National Education Association (NEA), una lobby dissoluta. La Fondazione Rockefeller sostenne l'educatore marxista John Dewey. Essa diede ingenti fondi agli istituti di istruzione superiore, in particolare le scuole di formazione, comprando e promuovendo una mentalità Fascista-Socialista. Furono fatte avanzare entusiasticamente l'educazione progressista non-tradizionale e il permissivismo, con libri di testo probatori, attraverso centinaia di milioni di dollari dalla Fondazione Rockefeller e dalla Fondazione Ford, un mero tentacolo di esecuzione della marmaglia Rockefeller. "Coloro che controllano l'educazione nel corso di parecchie generazioni controllano una nazione."[11] Per influenzare la religione e quindi la morale, il denaro della fondazione finanziò l'Union Theological Seminary e il Consiglio Federale delle Chiese. Invece della teologia, le chiese viravano verso un approccio comunitario socialista per le sfide dell'umanità. Siamo di fronte a un capitalista che, fingendo di difendere la libera impresa, promosse e finanziò il socialismo, un ignobile sistema che sradica l'iniziativa personale, rigetta il possesso di proprietà e scaccia la concorrenza di mercato. John D. Rockefeller, un capitalista monopolista Macchiavellico, usò il governo per promuovere i suoi interessi e per sopprimere cinicamente o eliminare totalemente una sana concorrenza. Il vero ruolo di un governo legittimo è quello di proteggere i diritti e le proprietà di tutti i cittadini. Tuttavia i dipendenti pubblici socialisti-fascisti, in complicità con il grande business per il proprio progresso finanziario, si curano poco del loro giuramento alla Costituzione o nei confronti dei cittadini. "Per il controllo del commercio, delle banche, dei trasporti e delle risorse naturali a livello nazionale è necessario il controllo del governo federale."[12] Al fine di attuare ulteriormente la sua agenda spietata contro il governo degli Stati Uniti, Rockefeller creò il Council on Foreign Relations, un circolo solo su invito, per i leader influenti nel campo della finanza, delle innumerevoli fondazioni, delle università, del diritto, dei media e della politica. Per decenni i membri di questa Istituzione d'élite hanno permeato il Dipartimento di Stato, il Dipartimento della Difesa, tutti e tre i bracci del governo, presidenti, vice-presidenti, Segretari di Stato, Senatori, Deputati e Giudici della Corte Suprema. Le fondazioni affiliate al CFR includono tra le altre: la Carnegie Foundation, la Ford Foundation, l'Heritage Foundation e la Rockefeller Brothers Foundation.[13] Queste fondazioni finanziano molti dei programmi delle Nazioni Unite, mentre raffigurano se stesse come conservatrici amiche della costituzione. I gruppi ambientalisti, intenti a cambiare il mondo, in America hanno preso di mira i diritti di proprietà privata. Questi gruppi includono la Nature Conservatory, la National Wildlife Federation, la World Wildlife Federation, la Greenpeace Foundation, e il Sierra Club, un tempo un gruppo molto benevolo. Essi hanno tutti ricevuto denaro dalla Richard King Mellon Foundation, dalla Pew Charitable Trusts, dalla Rockefeller Foundation, dalla Andrew W. Mellon Foundation e altre.[14] Nello stesso momento in cui la Fondazione Rockefeller e altre finanziano i gruppi ambientalisti, esse finanziano anche la promozione degli alimenti geneticamente modificati. I pesticidi, piuttosto che aumentare la crescita, incidono sulla salute del terreno, influenzando quindi la capacità di creare cibi sani e in definitiva colpiscono la salute di una nazione. La Rivoluzione Verde, finanziata dalla Fondazione Rockefeller, sistematizzò l'agricoltura con l'inclusione, in ultima analisi, di prodotti chimici costosi, con la scomparsa del contadino indipendente e mettendo il nostro approvvigionamento alimentare nazionale sotto il controllo di poche corporation multinzionali. La mostruosa Monsanto utilizza connessioni con il governo per ottenere brevetti su prodotti naturali, come le mele. I brevetti non dovrebbero mai essere rilasciati per i prodotti naturali, ma solo sui prodotti dell'immaginazione. Le loro connessioni fanno anche da guida nell'utilizzo di pericolosi pesticidi costosi che producono profitti. Noi stiamo velocemente e ubbidientemente percorrendo a passo d'oca la strada verso il Nuovo Ordine Mondiale e quale sia il partito che occupa la Casa Bianca o quello che ha la maggioranza in Congresso non fa alcuna differenza. Sinistra, destra, conservatori e liberali - tutti sono ugualmente colpevoli. I pubblici servitori (si, essi sono servitori) su entrambi i lati della navata appartengono al Council on Foreign Relations (CFR), i cui sforzi principali sono concentrati nella creazione di un New World Order tirannico. Ovviamente, la maggioranza dei nostri dipendenti pubblici, in maniera irresponsabile verso i principi della costituzione, agiscono come lupi nel proteggere le pecore. Essi o sono incredibilmente inefficienti o sono collaboratori in cerca di gloria che da tempo hanno sradicato la Costituzione, lo Stato di diritto, il che li rende tutti colpevoli di spergiuro e forse anche di tradimento.

Bibliografia:

Trading With the Enemy: An Expose of the Nazi-American Money Plot, 1933-1949 by Charles Higham
Wall Street and the Rise of Hitler By Antony C. Sutton

Note:


[1] The Rockefeller File by Gary Allen, pgs. 17-18

[2] Ibid

[3] Ibid, pg. 23-24

[4] Wall Street And The Rise Of Hitler, Chapter 4, By Antony C. Sutton,


[5] The Rockefeller File by Gary Allen, pg. 107

[6] Wall Street And The Rise Of Hitler, Chapter 2, By Antony C. Sutton

[7] The Rockefeller File by Gary Allen, pg. 38

[8] History Of J. P. Morgan Chase, 1799 To Present, PDF file  

[9] Probing The Rockefeller Fortune, A Report Prepared for Members of the United States Congress, November 1974 http://socrates.berkeley.edu/~schwrtz/Rockefeller.html  Accessed: July 10, 2007

[10] The Rockefeller File by Gary Allen, pg. 39

[11] Ibid, pg. 47

[12] Ibid, pg. 49

[13] The United Nations Global Straightjacket by Joan Veon, pg. 70-71

[14] Ibid, pg. 71-72


link articolo originale
: http://www.spingola.com/funding%20fathers.htm

sabato 25 settembre 2010

La ONE Foundation di Bono Vox da solo l'1% di fondi in beneficenza


La filantropica ONE Foundation di Bono, leader degli U2, è sotto accusa per aver usato la gran parte delle donazioni ricevute per pagare i suoi dipendenti; solo l'1% delle donazioni è andato invece in beneficenza. La maggior parte delle sovvenzioni alla ONE Foundation sono arrivate dalla Bill & Melinda Gates Foundation che ormai conosciamo per il suo impegno nell'eugenetica, nella depopolazione e nella sua ricerca di tecniche di vaccinazione celata e sterilizzazione di massa. Bono è noto per le sue strette di mano amichevoli ai leader mondiali più abbietti che ci sono in circolazione, come George Bush:

Qui sotto vi riporto la traduzione di due articoli, uno del The London Telegraph e l'altro del Daily Mail. Nell'articolo del Daily Mail Bono viene anche ritratto in una stretta di mano massonica con Sarkozy. 


La Fondazione ONE di Bono è la quintessenza dell'Ipocrisia Anti-povertà
24 settembre 2010
Toby Young
fonte: The London Telegraph
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

Nel New York Post all'inizio di questa settimana c'era la cannonata di una storia di Bono che il Mail ha raccolto questa mattina. Secondo il New York Post, la cosidetta fondazione "anti-povertà" ONE di Bono ha ricevuto 14.993.873 dollari in donazioni dai filantropi nel 2008, dei quali 184.732 sono stati distribuiti in beneficenza a tre associazioni di carità. ONE Foundation è una "organizzazione di difesa" il cui scopo principale è quello di cambiare le politiche, non il sostegno alla beneficienza, essa afferma.
Allora cosa è successo con il resto? Più di 8 milioni di dollari sono stati spesi nei salari dei dirigenti e dei dipendenti. Questo non è gossip. Le cifre del New York Post sono state prese direttamente dalla dichiarazione dei redditi del 2008 dell'organizzazione, l'ultimo anno di cui sono disponibili i registri. Questa storia viene sulla scia della rivelazione che Edum, il marchio di moda di Bono, ha spostato parte della sua base produttiva dall'Africa alla Cina. Una decisione commerciale perfettamente accettabile, se non fosse per il fatto che Edum è una ditta di moda "etica" che è stata istituita per alleviare la povertà in Africa...!
Questo non è il banale, o da orticello, funzionamento della fabbrica dell'ipocrisia, questa è ipocrisia su scala epica - ipocrisia da stadio pieno. Bono prende di mira i governi occidentali perché non spendono soldi per gli aiuti - soldi dei contribuenti - pur facendo del suo meglio per evitare di pagare le tasse. Egli castiga il settore privato perché non investe in Africa, poi sposta il suo business fuori dall'Africa. Egli persuade le anime di buon cuore a donare soldi in beneficenza, mentre sta a guardare quando sua fondazione paga i suoi dipendenti 43 volte di più rispetto a quello che elargisce per le buone cause. Non molto tempo fa proposi al mio partner di scrittura Lloyd Evans di scrivere una versione moderna di L'uomo che venne a pranzo, la commedia classica di Kaufman e Hart. Nell'originale, un famoso critico letterario che è invitato a pranzo a casa di un ricco industriale, si lesiona l'anca sui gradini e finisce per rimanerci per diverse settimane. Il magnate e la sua famiglia sono inizialmente deliziati di avere a casa un ospite illustre, ma il giudizio cade a poco a poco dai loro occhi quando realizzano che egli è un egoista mostruoso. Nella nostra versione, il critico letterario sarebbe diventato una star del rock filantropico, ma per il resto avremmo dovuto attenerci strettamente all'originale. Siamo stati molto entusiasti per un pò, ma alla fine abbiamo concluso che il riferimento a Bono era troppo facile. Sarebbe come scrivere una commedia in cui richiamiamo l'attenzione sul lato oscuro di Gordon Brown o la brama di potere di Ed Balls. Non è esattamente roba innovativa. Non si può sbattere qualcuno fuori dal suo piedistallo se non striscia nel fango, alla ricerca di pochi centesimi da mordere. Eppure anche noi non immaginavamo che si sarebbe abbassato a qualcosa di così abietto. (184.732 dollari per le buone cause e 8.000.000 per i salari!). Se decidiamo di rilanciare la nostra idea almeno abbiamo un finale. Esso consiste in un loquace e imprudente irlandese che agita il suo dito verso il pubblico, esortandolo a porre fine alla povertà, mentre scende nel fuoco dell'inferno.

link articolo originale: http://stevenjohnhibbs.wordpress.com/2010/09/24/bonos-one-foundation-is-the-epitome-of-anti-poverty-hypocrisy/

La ONE Foundation è presa di mira per aver dato poco più dell'1% dei fondi in beneficenza
di Daily Mail Reporter
23 settembre 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

La Fondazione ONE anti-povertà di Bono è sotto pressione per dare una spiegazione alle sue finanze dopo che è stato evidenziato che solo una piccola percentuale dei soldi che essa elargiva raggiungeva i bisognosi. L'organizzazione noprofit istituita dal frontman degli U2 ha ricevuto quasi 9.6 milioni di sterline in donazioni nel 2008 ma ha distribuito solo 118.000 sterline per le buone cause (1,2 %).
Le cifre pubblicate dal New York Post mostrano anche che 5,1 milioni di sterline sono andate nel pagamento degli stipendi.
Amici nelle alte sfere: il cantante degli U2 Bono incontra il presidente francese Nicolas Sarkozy a Parigi durante il fine settimana prima del vertice delle Nazioni Unite a New York
Mentre il piano di azione dell'organizzazione non è mai stato il sovvenzionamento diretto sul campo, molti di coloro che ammirano la leggenda del rock irlandese possono rimanere sorpresi dalle cifre. Bono stava suonando a Bruxselles la scorsa notte con gli U2 mentre i leader del mondo - a molti dei quali egli parla direttamente - erano riuniti in occasine dell'assemblea delle Nazioni Unite a New York per valutare i progressi, o la loro assenza, nel raggiungimento degli obiettivi del millennio da loro stabiliti.
Il Post ha rivelato di aver ricevuto un certo numero di regali dalla ONE nella fase di preparazione dell'evento, come un notebook in pelle, sacchetti di caffè e bottiglie d'acqua. Nel Regno Unito l'organizzazione aveva previsto una serie di eventi d'alto profilo supportati da celebrità fin dal suo lancio avvenuto nel 2002, al fine di combattere la povertà in Africa e l'Aids in tutto il mondo. Nel 2009 il gruppo aveva condotto una campagna per vedere sancito in legge Britannica l'impegno all'assistenza allo sviluppo estero.
Bono, Bill e Melinda Gates Persone dell'anno nel 2005
Il portavoce di ONE Oliver Buston ha difeso il modo in cui è gestita l'organizzazione, ribadendo che il denaro è utilizzato per promuovere la sua campagna e la sensibilizzazione piuttosto che dare retta a quelli che necessitano di un aiuto. Egli ha detto: "Noi non provvediamo a programmi sul campo. Siamo un'organizzazione di difesa e di campagne".
Un altro portavoce a New York oggi ha respinto l'idea dei sontuosi stipendi pagati ai suoi 120 membri del personale e ha detto che l'organizzazione è stata molto efficiente nella sua educazione alla consapevolezza.
ONE ha detto che non ha preso soldi dal pubblico e che la maggior parte del suo finanziamento è venuto dalla Bill & Melinda Gates Foundation.


link articolo originale:http://www.dailymail.co.uk/news/article-1314543/Bonos-ONE-foundation-giving-tiny-percentage-funds-charity.html#ixzz10TNqfRuo

U2 Simbolismo Occulto





leggi anche:

L’IPOCRISIA DI BONO TRADISCE IL PIANO DI SOSTEGNO PER IL TERZO MONDO

Bono Vox : siamo sicuri che sia per la pace?

giovedì 23 settembre 2010

"Esplosione sociale" derivante dalla crisi economica?



Ho già detto che l'obiettivo della presente crisi economica è quello di condurre il Mondo verso un' economia maggiormente integrata con l'introduzione di una Nuova Moneta Unica Mondiale e la conseguente retrocessione dei diritti e della democrazia a livello globale. Ma è necessario fare un approfondimento statistico di questo pesante carico di sofferenza che questa crisi sta creando in tutto il mondo, dove i tassi di disoccupazione, compresi quelli di lunga durata, sono in crescita costante; l'opprimente situazione economica sta portando alla disperazione milioni di persone, che dopo mesi e anni non riescono più a reinserirsi nel mercato del lavoro con impieghi decenti. Questa crisi economica radicalizza le condizioni che erano però già state imposte dall'elite da almeno due decenni in tutto il mondo Occidentale con l'introduzione delle forme di lavoro flessibili e precarie, le delocalizzazioni, i salari da fame, la competizione con la molto più ricattabile manodopera immigrata e la distruzione graduale di tutti i diritti del lavoro. Questo risultato collima con le dichiarate politiche di depopolazione che le élite vogliono attuare in tutto il mondo; infatti una persona disoccupata o che sopravvive di impieghi precari e malpagati non riuscirà mai a mettere su una famiglia stabile e fare dei figli; soprattutto quando contemporaneamente assistiamo allo smantellamento del welfare state e alla speculazione immobiliare sugli alloggi, dove per un buco di pochi metri quadrati devi sborsare quasi tutto il tuo stipendio mensile, se non tutto. Secondo una notizia dell'Ansa:
Negli ultimi 25 anni in Italia e in Ue il tasso di fertilita' e' calato di circa tre volte, passando da 2,7 a 1,2 figli per donna. E' invece aumentata l'eta' della prima gravidanza (30-35 anni) e quella delle mamme che accedono alla fecondazione assistita (38 anni). In continua crescita il numero delle mamme over40: nel 2008 i bambini nati dalle ultraquarantenni erano il 6% contro il 2% del '95. In Gb e' raddoppiato negli ultimi 10 anni e triplicato nell'ultimo ventennio.
La tendenza alla riproduzione tardiva ha anche motivazioni culturali, sempre imposte dall'alto con la manipolazione, ma è innegabile che lo smantellamento del lavoro e del welfare abbia coinciso con il crollo della natalità. La riproduzione tardiva pone inoltre un'altra serie di problemi. Da un articolo del Dr. Filiberto Di Prospero estraiamo il seguente passo:
La scelta di una riproduzione che potremmo definire "tardiva" (quando avviene in particolare dopo i 35 anni) pone infatti due ordini di problemi: da un lato l'incremento di alcune patologie in gravidanza e durante il parto (ad esempio l'aborto spontaneo ed il parto prematuro, distonie dinamiche del collo uterino) e dall'altro un inevitabile incremento della patologia fetale di tipo cromosomico (es. Sindrome di Down) e non cromosomico (ad es. iposviluppo).
Ricordiamo che le gravidanze tardive inoltre aumentano anche il rischio di patologie nei nascituri come l'autismo.
Adesso diamo un'occhiata ai dati sulla disoccupazione forniti da indiceistat:

La disoccupazione nell’area euro era del 10,0% nel mese di luglio del 2010. Un tasso rimasto invariato rispetto a giugno dello stesso anno. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente c’è stato un aumento di quasi mezzo punto percentuale visto che a luglio 2009 il tasso era del 9,6%. Nell’Unione Europea invece il tasso di disoccupazione è rimasto al 9,6% nel mese di luglio 2010, invariato rispetto a giugno ed in salita dello rispetto al  2009.  L’Eurostat stima che 23,057 milioni di uomini e donne nella UE erano disoccupati nel mese di luglio 2010, di cui 15.833.000 nella zona euro. Rispetto a giugno, il numero di disoccupati è diminuito di 45 000 nell’UE e di 8 000 persone nella zona euro. Rispetto al luglio del 2009, la disoccupazione è aumentata di 1,108 milioni nell’UE-27 e di 0,668 milioni nella zona euro.
Riguardo all'Italia è interessante seguire il ragionamento che si trova su polisblog.it :
Quello del basso tasso di disoccupazione nel nostro paese (attualmente al 7,4%, dati 2009) rispetto alla media europea (tra il 9 e il 10) è un argomento tipico dei governi italiani di qualsiasi colore... Peccato che al milione e ottocentomila disoccupati risultante dalle statistiche si debbano sommare altri due milioni e ottocentomila persone in cerca di occupazione. Questo è dovuto al particolare modo in cui, nelle rilevazioni dell’Istat, vengono definiti i senza lavoro. Una persona è infatti considerata disoccupata solo se si reca in un Centro per l’impiego e sottoscrive il documento di disponibilità al lavoro; in caso contrario, viene definita invece inattiva, ovvero senza lavoro ma non alla ricerca di impiego (come casalinghe e pensionati). Nel nostro paese gli inattivi in età lavorativa sono quasi 14 milioni, e di questi quasi 3 vorrebbero in realtà cercare impiego o sarebbero comunque disponibili a lavorare; non lo fanno però, perché in gran parte “scoraggiati” dalla mancanza di lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno. Come lo sappiamo? Grazie ad un’altra domanda dell’indagine Istat. Queste persone sono a tutti gli effetti disoccupati nel mondo reale, ma non per le statistiche. Tenere conto di questa fetta di Italia porterebbe il nostro tasso di disoccupazione al 16,8 per cento (circa 4,7 milioni di persone): il peggiore risultato in area OECD esclusa la Spagna (cfr. il grafico in gallery, costruito sulla base di dati Istat). E qui qualcuno potrebbe dire: “Ma se il problema esiste negli altri paesi, la graduatoria dovrebbe rimanere pressappoco uguale!”. Il fatto è che il problema esiste soprattutto in Italia: in quasi tutti gli altri paesi Euro15, la quota degli “scoraggiati” (e più in generale quella degli inattivi) presenta dimensioni molto più contenute. Il punto centrale è che mancano dalle nostre parti adeguati incentivi ad iscriversi ai Centri per l’impiego. Che cosa ne ricava infatti, ad oggi un disoccupato? Qualche sporadico corso di formazione e eventuali doti economiche, che dipendono soprattutto da avanzi dei bilanci regionali e/o da quelli dei fondi comunitari. In quasi tutti i paesi europei l’iscrizione si associa invece ad una serie di interventi che prevedono indennità economiche (assegni di disoccupazione) e percorsi formativi individuali: questo aumenta l’attrattività dell’iscrizione ai Centri per l’impiego e riduce di conseguenza il numero degli “scoraggiati” invisibili alle statistiche.
In Italia poi abbiamo anche un'altro primato, gli stipendi più bassi di Europa:
E sempre sul tema del lavoro si segnala un dato sugli stipendi che, secondo quanto emerge dal rapporto 2010 dell'Eurispes, sarebbero più bassi tra i paesi industrializzati. Nel documento l'istituto ricorda che nell'area Ocse a parità di potere d'acquisto, il nostro paese occupa il ventitreesimo posto sui trenta paesi monitorati, con un salario medio netto annuo che ammonta a 21.374 dollari, pari a poco più di 14.700 euro.
...
I lavoratori italiani incassano dunque ogni anno retribuzioni medie tra le più basse dei paesi industrializzati, mediamente il 17% in meno della media Ocse, il cui valore è pari a 25.739 dollari. Se invece come termine di paragone viene assunta l'Europa a 15 (27.793 dollari annui di media), lo stipendio italiano è inferiore del 23% o nell'Europa a 19 (mediamente 24.552 dollari annui), il compenso medio annuo del lavoratore italiano è minore del 13%. Secondo l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, nel corso dell'ultimo ventennio il valore degli stipendi degli italiani sarebbe diminuito di quasi il 13% rispetto al Pil, contro una flessione media pari all'8% nelle 19 economie più avanzate.
Se l'Italia è all'avanguardia in Europa nella distruzione del diritto al lavoro e ad una dignitosa retribuzione, negli Usa il livello di disoccupati è in continua salita ed in più si sta assistendo, come riportato dall'articolo di Andy Kroll 'La Classe dei Nuovi Disoccupati' sotto tradotto, all'emergere di una nuova classe di disoccupati più vecchi, e spesso più istruiti, che non riescono più a rientrare nel mondo del lavoro.
Tutti questi dati collimano anche con gli obiettivi di smantellamento della classe media in tutti i paesi Occidentali, sotto il pretesto della sovrappopolazione e del riscaldamento globale, come riferito dall'articolo di Paul Joseph Watson 'Il Progetto dell'ONU: Smantellare la Classe Media e costruire Il Governo Mondiale' tradotto più sotto; questo porterebbe ad avere la società composta da una ristretta élite di super-ricchi da una parte e una stragrande maggioranza di misera sottoclasse proletaria e poco istruita dall'altra. Nell'articolo del Telegraph 'Il Fondo Monetario Internazionale teme un' "esplosione sociale" derivante dalla crisi dei posti di lavoro' sotto tradotto, il capo del FMI Strauss-Kahn riporta i dati allarmanti sulla disoccupazione dicendo di temere sommosse sociali; naturalmente Strauss-Kahn sa benissimo dove vuole arrivare; infatti, come avevo riportato nell'articolo tradotto I Terroristi finanziari vogliono una moneta mondiale e una Banca Centrale Globale "Strauss-Kahn, ha chiesto l'introduzione di una moneta globale, sostenuta da una banca centrale mondiale che agirebbe come "prestatore di ultima istanza" in caso di grave crisi economica, il che rappresenterebbe un altro balzo verso la centralizzazione del potere fascista da parte dei terroristi finanziari attivi nel sfruttare il caos fiscale che hanno creato per imporre il governo mondiale." Strauss-Kahn sa benissimo che le soluzioni da lui proposte, al pari di quelle di tutti gli "esperti" di economia, sono tutte soluzione fasulle, se non rimedi peggiori del male. Ai  tempi di
re Guglielmo III (che regnò in Gran Bretagna dal 13 febbraio 1689 all'8 marzo 1702) un cartello di uomini ricchi pattuì di prestare al re 1,2 milioni di sterline alla condizione che il re pagasse l'8% di interesse annuo. Inoltre, il cartello voleva che il re concedesse una licenza per la creazione della Banca d'Inghilterra (istituita il 27 Luglio 1694) per dare al cartello "l'unico diritto esclusivo" di emettere banconote non protette dai patrimoni bancari. I prestiti a basso rischio, utilizzati per la guerra, furono garantiti dalle tasse che crearono povertà assoluta per la maggioranza dei cittadini della Gran Bretagna. Oggi non è cambiato nulla. Strauss-Kahn e i suoi compari, come Trichet, si guardano bene infatti dal parlare di sovranità monetaria e trovare in essa una soluzione alla crisi economica. Le sommosse possono ben servire allo scopo quando Strauss-Kahn, Trichet e soci si presenteranno come i "salvatori" che faranno le dovute "riforme" per il "bene" del popolo. Se la popolazione non vuole rimanere vittima per l'ennesima volta delle manipolazioni diaboliche di questa élite è necessario che acquisti maggiore consapevolezza. Nel mondo è in atto un risveglio politico globale che sta impensierendo le élite; questo risveglio sta prendendo piede sopratutto nei paesi del terzo mondo falcidiati da secoli di sfruttamento. Nei paesi come l'Italia si tenta di incanalare il dissenso verso vie sterili e innocue che consentono di far scaricare alla popolazione rabbia e frustrazione accumulate in anni; queste valvole di sfogo sterili sono ad esempio le manifestazioni di Beppe Grillo; altri, come Marco Travaglio, seguono il passo; per loro tutto il male viene dalla Casta, rigorosamente nazionale; le dinamiche di potere internazionale, i monopoli della stampa privata della moneta e l'origine truffaldina dei deficit dei bilanci di tutti i governi europei non sono minimamente citati. Grillo più di dieci anni fa fece uno spettacolo sul Signoraggio bancario ma in seguito non ne parlò più se non in rarissimi momenti; il nuovo rilancio di Grillo, sanno ormai in molti, è avvenuto ad opera della Casaleggio Associati
 
Su Grillo si legga anche il libro da scaricare online gratuitamente dal titolo Webbe Grillo. Un altro metodo per incanalare il dissenso verso vie sterili è quello della paura del Riscaldamento Globale, che ho già detto più volte essere una bufala colossale. Uno dei maggiori catastrofisti sul global warming in Italia è Giulietto Chiesa, che attraverso la sua falsa opposizione vuole portare acqua al mulino dei globalisti; infatti egli è parte del World Political Forum, un think tank globalista fondato da Gorbachiov che predica "Soluzioni Globali a Problemi Globali", ossia Nuovo Ordine Mondiale. Questo baraccone dell'industria della denuncia italiana sta sviando molte persone dalla comprensione delle cause della loro frustrazione e sofferenza;
David Rockefeller
che non sono i servi corrotti dell'elite, come i politici e le varie caste, e non è nemmeno la CO2 assassina, ma sono in primo luogo i grossi banchieri internazionali come i Rothschild e i Rockefeller, quali si trovano al vertice del potere capitalista, poi i grossi magnati delle multinazionali come Bill Gates e i monopolisti globali dell'informazione; tutti questi personaggi si riuniscono in società segrete o in cenacoli privati per decidere le politiche da far adottare in tutto il mondo ad opera dei governi "eletti democraticamente". I politici sono tutti servi di questi personaggi. Questi baracconi della denuncia, come quelli di Grillo e soci, assolvono anche ad un altro scopo: essi servono a molti a delegare il proprio potere nelle mani del paladino di turno perché questi molti "tengono famiglia"; le lotte le deve fare il "paladino" perché se le facessero loro in prima persona avrebbero solo da perderci; a loro basta urlare ogni tanto il sabato o la domenica a qualche manifestazione indetta dal "paladino" per sentirsi con la coscienza a posto. Quindi non sarebbe del tutto giusto dare la colpa solo all'elite; si, questa ci sta portando verso una dittatura scientifica globale e un governo mondiale ma forse siamo anche noi che glielo stiamo permettendo, per via della nostra passività e codardaggine, per il nostro quieto vivere, perché non ci vogliamo troppo compromette, perché pensiamo che avremmo solo da perderci a fare attività e lotte in prima persona e perché reputiamo meglio delegare piuttosto che pensare e agire in prima persona. Anche se voi avete tutto da perdere pensate però al futuro che aspetta i vostri figli (quelli che ancora ce li hanno) se continuate con questi pensieri; la dittatura dell'elite è alle porte; ne Grillo, ne Travaglio, ne Chiesa, ne Barnard ne altri potranno aiutare i vostri figli a stare meglio in questo pianeta; è necessario che ognuno faccia la propria parte in prima persona. Pensare e agire in prima persona invece di far pensare e agire gli altri mentre noi rimaniamo spettatori passivi o tifosi di questo o quel "paladino". Essere attivi in prima persona significa non bersi nulla di precotto che ci arriva da un "paladino"; significa verificare le fonti in prima persona; mettere tutto in discussione, anche le informazioni di questo e altri blog, perché nessuno ha tutta la verità in tasca, ed è necessario che più persone facciano ricerca e condividano le informazioni; tutto ciò per arrivare ad un aumento di consapevolezza collettiva che è il prerequisito di un cambiamento reale.

Il Fondo Monetario Internazionale teme un' "esplosione sociale" derivante dalla crisi dei posti di lavoro

www.telegraph.co.uk
13 Settembre 2010
Di
Ambrose Evans-Pritchard
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

"Il mercato del lavoro è in cattive acque. La grande recessione si è lasciata dietro un deserto di disoccupazione." ha detto Dominique Strauss-Kahn, capo del FMI, ad un summit sul lavoro a Oslo insieme alla Federazione Internazionale del Lavoro (ILO).  Ha detto che una doppia immersione nella recessione resta improbabile, ma ha sottolineato che il mondo non è ancora sfuggito ad una crisi sociale profonda. Egli ha definito un grave errore quello di pensare che l'Occidente fosse di nuovo al sicuro dopo il barcollamento così vicino al baratro dello scorso anno. "Non siamo sicuri" ha detto. Un rapporto congiunto FMI-ILO ha affermato che erano stati persi 30 milioni di posti di lavoro dall'inizio della crisi, i tre quarti nelle economie più ricche. La disoccupazione globale ha raggiunto i 210 milioni. Esso afferma:"La grande recessione ha lasciato aperte delle ferite. Alti livelli di disoccupazione di lunga durata rappresentano un rischio per la stabilità delle esistenti democrazie." Lo studio ha citato la prova che le vittime della recessione all'inizio dei vent'anni patiscono danni nell'arco della loro vita e hanno perso la fiducia nelle istituzioni pubbliche. Un nuovo risvolto è l'apparente calo nella "intensità di crescita occupazionale", come contraccolpo della produzione che richiede un minor numero di lavoratori extra. Così, può essere difficile riassorbire quelli che sono stati licenziati, anche se la ripresa riacquista il ritmo. Il mondo deve creare 45 milioni di posti di lavoro all'anno per il prossimo decennio solo per mitigare il passo. Oliver Blanchard, capo economista del FMI, ha detto che la percentuale dei lavoratori licenziati per lunghe restrizioni è in aumento da decenni con ogni recessione, ma questa volta le cifre sono aumentate.
Egli ha detto:"La disoccupazione di lunga durata è allarmante: negli Stati Uniti, la metà dei disoccupati sono senza lavoro da più di 6 mesi, qualcosa che non avevamo visto nell'epoca della Grande Depressione"
La Spagna ha registrato il più grande shock, con una disoccupazione vicino al 20%. In Gran Bretagna il tasso è passato dal 5,3 al 7,8% negli ultimi due anni, un record leggermente migliore rispetto alla media OCSE. Questo è in contrasto con gli anni '70 e i primi anni '80 del novecento, quando la Gran Bretagna stava notoriamente peggio. Nel Regno Unito i senza lavoro ammontano a 2,48 milioni. Il Signor Blanchard ha chiesto uno stimolo monetario extra come prima linea di difesa se "si materializzano i rischi di ribasso alla crescita", ma ha affermato che le autorità non dovrebbero escludere un altro impulso fiscale, malgrado le preoccupazioni del debito. Ha affermato:"Se lo stimolo fiscale aiuta a evitare la disoccupazione strutturale, esso può effettivamente pagare se stesso."
"La maggior parte dei paesi avanzati non deve stringere le politiche di bilancio prima del 2011: stringere prima potrebbe compromettere la ripresa" afferma il rapporto, rimproverando la Coalizione Britannica, i falchi dell'austerità Tedeschi e i Repubblicani Statunitensi. Sotto il socialista francese Strauss-Kahn il Fondo Monetario ha assunto un sapore Keynesiano.
La relazione lambisce la controversa questione se la globalizzazione consente alle aziende di impegnarsi "nell'arbitraggio della manodopera" collocando l'impianto in economie a basso salario, come la Cina, per spedire i prodotti in Occidente.
Nemmeno essa afferra le distorsioni commerciali causate da questa politica monetaria della Cina, se non per richiamare "i paesi in eccedenza" a giocare la loro parte nel riequilibrio.
Il FMI ha affermato che può esistere un legame tra le crescenti disuguaglianze all'interno delle economie occidentali e lo sgonfiamento della domanda. Gli storici dicono che l'ultima volta che il divario di ricchezza raggiunse questi estremi era nel 1928-29. Alcuni sostengono che la concentrazione della ricchezza può causare investimenti che portano a superare la domanda, con conseguente eccesso di capacità. Questo può far rotolare il mondo verso un tracollo.

link articolo originale
: http://www.telegraph.co.uk/finance/financetopics/financialcrisis/8000561/IMF-fears-social-explosion-from-world-jobs-crisis.html

La Classe dei Nuovi Disoccupati


Andy Kroll

Mother Jones
20 Settembre 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

Gli Americani più vecchi che hanno perso i loro posti di lavoro all'interno della Grande Recessione dovrebbero rinunciare alla ricerca e aspettare fuori fino alla pensione? Questa è la questione di fondo in un articolo del New York Times sui disoccupati americani più vecchi che trovano quasi impossibile ritornare nel mondo del lavoro. Essi stanno spedendo curriculum e lettere di accompagnamento senza alcun risultato; un certo biasimo sulla loro discriminazione fondata sull'età fa arrugginire inoltre le competenze professionali. Un accademico li ha chiamati "la classe dei nuovi disoccupati". Come puntualizzato da Motoko Rich del Times, 2,2 milioni dei 15 milioni di americani disoccupati ha un'età oltre i 55 anni, la metà sono disoccupati da sei o più mesi e il tasso di disoccupazione del 7,3 % per questo gruppo è il più alto di tutti. Il Times continua a riferire:
Da quando è avvenuto il tracollo economico, non sono stati creati abbastanza posti di lavoro per la popolazione nel suo complesso, molti meno per quelli che sono al crepuscolo della loro carriera...
Dopo altre recenti recessioni, le persone più anziane che avevano perso il loro lavoro si impazientivano per quanto tempo ci sarebbe voluto a ritornare nel mondo del lavoro ed erano preoccupati di non ritrovare il loro precedente reddito. Ma oggi, a causa del fatto che ci vorranno anni per riassorbire la grande riserva di disoccupati con l'andatura attuale dell'economia, molte di queste persone anziane possono andare oltre la loro età da lavoro prima che cambi la loro fortuna.
Il Times si focalizza sull'esperienza di Patricia Reid, una revisore di conti licenziata alla Boing nello stato di Washington:
Per la signora Reid ci sono stati quattro anni di caccia - senza una singola proposta di lavoro. Ella racconta freneticamente mentre descrive le innumerevoli richieste di impiego che ha mandato attraverso internet, oltre ai corsi online che sta prendendo per lustrare le sue abilità nel software. Eppure, quando viene pressata, il suo spirito del "posso farcela" vacilla.
'Ci sono questi timori sullo sfondo, ed essi vengono soffocati' ha detto la signora Reid, che ora vende alcuni dei suoi gioielli e vestiti on line ed è un po in ritardo sui pagamenti con la carta di credito. 'Ho avuto gli incubi di diventare una donna senza tetto' ella ha detto. 'Potrebbe accadere a chiunque. Tante persone sono così vicino a ciò, e non lo sanno'
Rinunciare presto alla chiamata - a 55 o a 60 anni, per esempio - non è certo quello che medita la maggioranza degli americani di età superiore. Tutto il contrario: con costi sanitari in salita, colpiti duramente dalla diminuzione delle pensioni e dal continuo aumento del costo dei beni di tutti i giorni, gli americani più vecchi sperano di lavorare oltre la tradizionale età pensionabile e non abbandonare in anticipo il mondo del lavoro. Il Times non cita un curioso dato statistico circa i disoccupati più anziani. Secondo i dati sul lavoro, gli americani più anziani che hanno più probabilità di rimanere bloccati al margine del mondo del lavoro sono quelli più istruiti. E' controintuitivo ma vero. I lavoratori più anziani con "qualche college", un diploma di laurea o esperienza superiore stanno più a lungo senza lavoro rispetto a quelli con un semplice diploma di scuola superiore. Patricia Reid, la donna citata dal Times, si inserisce in questo quadro: ella ha una laurea in Business Administration ed è stata alla ricerca di lavoro per quattro anni. Forse una maggiore istruzione non è sempre una buona cosa se siete alla ricerca di lavoro.

link articolo originale:
http://www.activistpost.com/2010/09/class-of-new-unemployables.html

Vedi anche (in inglese) POLL: Unemployment Affects Three Out of Four Americans
http://www.activistpost.com/2010/09/poll-unemployment-affects-three-out-of.html


Il
Progetto dell'ONU: Smantellare la Classe Media e costruire Il Governo Mondiale

Paul Joseph Watson

Prison Planet.com
9 Settembre 2010
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

I globalisti hanno delineato l'agenda ri-etichettare il global warming come sovrappopolazione nel tentativo di imporre la tassa sul carbonio.
Un progetto dell'ONU per permettere all'organizzazione di tornare in prima linea nella global governance rivela in modo allarmante l'agenda di ri-etichettare il global warming come "sovrappopolazione", come mezzo per smantellare le classi medie, mentre usa la "redistribuzione della ricchezza globale" e l'aumento dell'immigrazione per rinvigorire il perseguimento di un unico governo mondiale. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban ki-Moon e 60 dei suoi principali luogotenenti si sono incontrati allo scorso Labor Day in un isolato rifugio Alpino Austriaco nel tentativo di far si che l'agenda del global warming tornasse di nuovo in pista dopo il triste fallimento di Copenaghen. Il documento di pianificazione che è stato consegnato ai delegati alla conferenza fu fatto trapelare in seguito da Fox News, e delinea la strategia di esaltare la "redistribuzione della ricchezza a livello mondiale", come base per il programma sul cambiamento climatico. Come scoperto allo scorso vertice di Copenaghen, il programma di "redistribuzione della ricchezza a livello mondiale" si incentra in larga parte attorno al saccheggio della ricchezza delle classi medie nei paesi più ricchi attraverso le tasse sul carbonio e l'uso di quel denaro per finanziare la costruzione del governo mondiale. Come trapelato dal "Testo Danese", il denaro generato dalle imposte sui consumi andrebbe direttamente alla Banca Mondiale e non ai paesi in via di sviluppo. Secondo i termini di questa proposta, ai paesi più poveri non verrà consegnato semplicemente il denaro saccheggiato alle nazioni più ricche, saranno invece costretti ad accettare i "crediti verdi" in nome della lotta al cambiamento climatico, una politica che farebbe sbarcare il terzo mondo, già devastato finanziariamente, in un debito ancora maggiore, da pagare alle istituzioni globaliste come il FMI. Il nuovo documento di posizione esprime l'agenda dell'ONU dietro una semantica contorta e una retorica globalista happy-clappy, ma risulta completamente messa a nudo la missione di utilizzare la scienza fraudolenta del cambiamento climatico, che l'IPCC delle NAZIONI UNITE è stato colto a manipolare più e più volte, per eviscerare completamente la classe media. L'obiettivo è quello di "limitare e reindirizzare le aspirazioni verso una vita migliore della crescente classe media di tutto il mondo"; in altre parole ridurre il tenore di vita delle classi medie in Europa Occidentale e in America. Come espresso dal documento di apertura della sessione:"La vera sfida viene dalla crescita esponenziale della società dei consumi a livello mondiale spinta dalle aspirazioni sempre più elevate degli strati superiori e medi dei paesi ricchi così come dall' espansione della domanda della classe media emergente nei paesi in via di sviluppo. La nostra vera ambizione dovrebbe essere quindi la creazione di incentivi per la trasformazione profonda degli atteggiamenti e degli stili di consumo." Questo è discorso globalista per lo smantellamento della classi medie attraverso saccheggi tramite carbon tax e dazi sul consumo nel nome della lotta contro la povertà nelle aree più povere del mondo e l'arresto del cambiamento climatico. Tuttavia, come abbiamo già spiegato, questo è solo uno stratagemma. I soldi non saranno "redistribuiti" ai poveri, saranno inghiottiti dalle istituzioni globaliste nella messa in opera della truffa. Il documento trapelato spiega anche come le Nazioni Unite possano sfruttare l'immigrazione di massa per spingere verso una maggiore regolamentazione di controllo della governance globale, concentrandosi su "Come sfruttare l'ondata globale di migranti dai paesi poveri a quelli ricchi per costruire una nuova 'struttura di governance della migrazione internazionale'". Il documento mette in chiaro che l'ONU è in procinto di adottare un nuovo stratagemma di pubbliche relazioni spingendo il falso e screditato mantra del riscaldamento globale, attraverso la rietichettatura di esso come minaccia da sovrappopolazione. La popolazione mondiale è destinata ad arrivare a 9 miliardi nel 2050 e la strategia delinea la necessità di dare a questo quadro l'enfasi chiave nel tentativo di intimidire la gente e portarla ad accettare il fatto che un pianeta sovraffollato provoca devastazione ambientale. 


"I leader delle Nazioni Unite intendono continuare nel tentativo di cambiare ciò, specialmente quando si tratta dell'agenda sul clima". "I prossimi 40 anni si riveleranno fondamentali", sostiene un documento, mentre mette le basi di una rinnovata campagna ONU sul clima; la "50-50-50 Challenge", afferma la relazione di Fox News, aggiunge che l'obiettivo delle Nazioni Unite è quello di ridurre le emissioni di CO2 del 50 per cento prima del 2050. Tuttavia, le cifre delle Nazioni Unite indicano chiaramente che la popolazione si stabilizzerà nel 2020 e poi scenderà drasticamente dopo il 2050 e in verità quello della sottoppopolazione diventerà il vero problema a lungo termine. Allo stesso tempo l'Economist riporta che "la fertilità è in calo e le famiglie stanno riducendosi in luoghi come Brasile e Indonesia e anche parti dell'India che la gente pensa siano brulicanti di bambini. Come si evince dal briefing, il tasso di fertilità di metà del mondo è adesso di 2,1 o inferiore - il numero magico che è coerente con una popolazione stabile e di solito viene chiamato 'tasso di fertilità di sostituzione'. In qualche momento tra il 2020 e il 2050 il tasso di fertilità mondiale scenderà al di sotto del tasso di sostituzione globale."
Per raggiungere il loro obiettivo, le Nazioni Unite dovranno vigilare "nientemeno che una trasformazione fondamentale dell'economia mondiale", afferma il rapporto. In altre parole la crescita economica svanirà e sarà sostituita dalla "green economy" e dalla "rivoluzione post-industriale". La fondamentale trasformazione dell'economia della Spagna verso "un'economia verde" ha devastato il paese, con una disoccupazione che colpisce un paralizzato 20%. Lo schema rende evidente che l'ONU intende riaffermare il suo ruolo di istigatore e leader di un governo mondiale e si accingerà a conseguire tale obiettivo scavalcando gli stati nazionali e contrastando la sovranità nazionale. Nel documento si legge: "Le Nazioni Unite dovrebbero essere in grado di assumere un ruolo guida nella definizione dell'agenda globale, impegnandosi in modo efficiente con altre organizzazione multinazionali e regionali come con la società civile e gli attori non statali e trasformarsi in uno strumento che contribuisce ad attuare gli obiettivi concordati globalmente" . 
"La struttura di governance globale, ancora dominata dalla sovranità nazionale, è capace di rispondere la coerenza e la velocità necessaria?" chiede esso.
"Oppure abbiamo bisogno di spingere il tasto 'reset' e ripensare la governance globale per far fronte alla sfida 50-50-50?"
Il documento programmatico chiarisce altresì che l'ONU intende espandere drasticamente il suo ruolo di poliziotto del mondo, attraverso la "costruzione di una 'stabile giustizia ed elementi di correzione' per andare con una forza di polizia semi-permanente - una forza d'urto permanente per stabilire tribunali e prigioni nelle nazioni dove sono di stanza le forze di pace." Il documento delinea anche l'intenzione di spingere nuovi poteri di regolamentazione economici per consentire all'organizzazione di introdurre un regolamento finanziario globale.

link articolo originale
: http://www.prisonplanet.com/54680.html

martedì 21 settembre 2010

Prima di Rockefeller c'era Rothschild

di Deanna Spingola
27 Marzo 2008
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.com

L'avido sequestro di risorse mise l'Inghilterra in una disperata stretta finanziaria. Dal 1642 al 1649, gli orafi e i mercanti di successo contribuirono a finanziare la rivoluzione inglese, nonché la ricerca di Oliver Cromwell e l'esecuzione di re Carlo. Il governo del re Guglielmo III (che regnò dal 13 febbraio 1689 all'8 marzo 1702) aveva un disperato bisogno di denaro. William Patterson, vedendo la possibilità di sfruttamento, assemblò un cartello di uomini ricchi che pattuirono di prestare al re 1,2 milioni di sterline alla condizione che il re pagasse l'8% di interesse annuo. Inoltre, il cartello voleva che il re concedesse una licenza per la creazione della Banca d'Inghilterra (istituita il 27 Luglio 1694) per dare al cartello "l'unico diritto esclusivo" di emettere banconote non protette dai patrimoni bancari. [1]
I prestiti a basso rischio, utilizzati per la guerra, furono garantiti dalle tasse che crearono povertà assoluta per la maggioranza dei cittadini della Gran Bretagna. Entro i primi quattro anni, il debito nazionale era aumentato di dieci volte. La Gran Bretagna continuò a produrre enormi debiti di guerra durante il '700. Nel frattempo l'America, colonia prospera della Gran Bretagna, stampava soldi privi di debito. La Gran Bretagna dopo fece approvare il Currency Act del 1764 che provocò deliberatamente
in America una grave depressione e disoccupazione. [2]

Mayer Amschel Bauer
Mayer Amschel Bauer, nato nel 1744 a Francoforte, era figlio di Moses Amschel Bauer. Dopo la morte di suo padre, Mayer fece tre anni di apprendistato alla Banca di Oppenheimer di Hannover. A causa della sua abilità monetaria, divenne un partner junior. Mayer maturò denaro sufficiente per tornare a Francoforte e acquistare il centro amministrativo del padre collocato sulla Judenstrasse (Jew Street). Il negozio esibiva uno scudo rosso sopra la porta, l'emblema della mentalità rivoluzionaria ebrea in Europa orientale. Bauer adottò il termine Rothschild, il termine tedesco di "scudo rosso", facendo nascere così l'infame famiglia dei Rothschild. [3]
Nel 1770 Mayer Amschel Rothschild sposò Gutele Schnapper. In quello stesso anno egli impiegò un ebreo di nascita, Adam Weishaput, un
professore apostata di diritto canonico addestrato dai gesuiti, al fine di rivedere e modernizzare l'Illuminismo, il culto di Satana, con l'obiettivo di dominare il mondo e imporre l'ideologia luciferina "sopra quello che resterebbe della razza umana" dopo un orchestrato cataclisma sociale finale. [4]
Nel 1773 Mayer convocò dodici uomini ricchi di Francoforte e chiese loro di mettere in comune le loro risorse; poi presentò un piano in 25 punti che avrebbe consentito loro di ottenere il controllo delle ricchezza, delle risorse naturali e della manodopera di tutto il mondo. [5]
Questi 25 punti sono:
1. Usare la violenza e il terrorismo, piuttosto che le discussioni accademiche.
2. Predicare il "Liberalismo" per usurpare il potere politico.
3. Avviare la lotta di classe.
4. I politici devono essere astuti e ingannevoli - qualsiasi codice morale lascia un politico vulnerabile.
5. Smantellare "le esistenti forze dell'ordine e i regolamenti. Ricostruzione di tutte le istituzioni esistenti."
6. Rimanere invisibili fino al momento in cui si è acquisita una forza tale che nessun'altra forza o astuzia può più minarla.
7. Usare la Psicologia di massa per controllare le folle. "Senza il dispotismo assoluto non si può governare in modo efficiente."
8. Sostenere l'uso di liquori, droga, corruzione morale e ogni forma di vizio, utilizzati sistematicamente da "agenti" per corrompere la gioventù.
9. Impadronirsi delle proprietà con ogni mezzo per assicurarsi sottomissione e sovranità.
10. Fomentare le guerre e controllare le conferenze di pace in modo che nessuno dei combattenti guadagni territorio, mettendo loro in uno stato di debito ulteriore e quindi in nostro potere.
11. Scegliere i candidati alle cariche pubbliche tra chi sarà "servile e obbediente ai nostri comandi, in modo da poter essere facilmente utilizzabile come pedina nel nostro gioco".
12. Utilizzare la stampa per la propaganda al fine di controllare tutti i punti di uscita di informazioni al pubblico, pur rimanendo nell'ombra, liberi da colpa.
13. Far si che le masse credano di essere state preda di criminali. Quindi ripristinare l'ordine e apparire come salvatori.
14. Creare panico finanziario. La fame viene usata per controllare e soggiogare le masse.
15. Infiltrare la massoneria per sfruttare le logge del Grande Oriente come mantello alla vera natura del loro lavoro nella filantropia. Diffondere la loro ideologia ateo-materialista tra i "goyim" (gentili).
16. Quando batte l'ora dell'incoronamento per il nostro signore sovrano del Mondo intero, la loro influenza bandirà tutto ciò che potrebbe ostacolare la sua strada.
17. Uso sistematico di inganno, frasi altisonanti e slogan popolari. "Il contrario di quanto è stato promesso si può fare sempre dopo...Questo è senza conseguenze".
18. Un Regno del Terrore è il modo più economico per portare rapidamente sottomissione.
19. Mascherarsi da politici, consulenti finanziari ed economici per svolgere il nostro mandato con la diplomazia e senza timore di esporre "il potere segreto dietro gli affari nazionali e internazionali."
20. L'obiettivo è il supremo governo mondiale. Sarà necessario stabilire grandi monopoli, quindi, anche la più grande fortuna dei Goyim dipenderà da noi a tal punto che essi andranno a fondo insieme al credito dei dei loro governi il giorno dopo la grande bancarotta politica.
21. Usa la guerra economica. Deruba i "Goyim" delle loro proprietà terriere e delle industrie con una combinazione di alte tasse e concorrenza sleale.
22. Fai si che il "Goyim" distrugga ognuno degli altri; così nel mondo sarà lasciato solo il proletariato, con pochi milionari devoti alla nostra causa e polizia e soldati sufficienti per proteggere i loro interessi.
23. Chiamatelo il Nuovo Ordine. Nominate un Dittatore.
24. Istupidire, confondere e corrompere i membri più giovani della società, insegnando loro teorie e principi che sappiamo essere falsi.
25. Piegare le leggi nazionali e internazionali all'interno di una contraddizione che innanzi tutto maschera la legge e dopo la nasconde del tutto. Sostituire l'arbitrato alla legge. [6]



Adam Weishaupt
Weishaupt, finanziato da Rothschild, aveva cominciato ad infiltrarsi nel consolidato Ordine Continentale dei Liberi Muratori con questa dottrina satanica. Weishaupt assunse 2000 agenti, "gli uomini più intelligenti nel campo delle arti e delle lettere, dell'istruzione, della scienza, della finanza e dell'industria." Weishaupt istruì questi individui ben pagati sui migliori metodi di corruzione, manipolazione e controllo delle persone e della stampa. [7]
Weishaupt riorganizzò gli Illuminati dal 1 Maggio 1776. La parola Illuminati, derivata da Lucifero, significa "portatore di luce". Il piano utilizza ingannevolmente la frase "pace sulla terra" e richiede la distruzione di tutti i governi e la religioni esistenti attraverso un processo di "divisione delle masse in schieramenti politici, sociali, economici e altri campi opposti in continuo aumento di numero." La gente dovrebbe "combattere e indebolire se stessa e gradualmente distruggere i governi nazionali e le istituzioni religiose." [8]
Mayer e Gutele ebbero 5 figlie e 5 figli. I figli furono bene istruiti negli 'affari di famiglia' e "furono imbevuti dello stesso spirito di astuzia e di conquista." In definitiva i figli di Mayer si stabilirono o furono posizionati nelle banche delle principali località Europee: Mayer Amschel (1773-1855) a Francoforte, Mayer Salomon (1774-1855) a Vienna, Giacomo Mayer (1792-1868) a Parigi, Kalmann Mayer (1788-1855) a Napoli e Nathan Mayer (1777-1836), il più dotato, a Londra, dove fondò la dinastia dei banchieri Rothschild. Nathan creò un sistema a livello mondiale di debiti e crediti e una nuova tecnica per "prestiti internazionali mobili".[9] Kalmann (Karl) divenne il capo del gruppo occulto l'Alta Vendita. [10]

Nathan Mayer Rothschild
I figli erano "maghi" della finanza e "diabolici calcolatori"  che furono motivati da una "pulsione demoniaca" per avere successo nelle loro imprese segrete. Mayer recitava regolarmente il Talmud, mentre tutta la famiglia sedeva rapita con attenzione. Essi non corteggiarono amicizie ma usavano le persone come temporanei gradini nella promozione delle alleanze politiche che erano motivate dal profitto. I matrimoni, non lontani dall'incestuoso, erano organizzati con l'intento di preservare la fortuna dei Rothschild. Più tardi, mentre i Rothschild acquisirono rispettabilità, sebbene da alcuni erano visti come rozzi, fecero matrimoni misti all'interno di altre famiglie di banchieri. Nel 1785 Mayer trasferì la sua famiglia in una casa di cinque piani al 148 di Judengasse a Francoforte. La famiglia Schiff, anch'essa di banchieri, condivise questa casa. Jacob Schiff sposò la figlia di Soloman. [11]
Mayer si era ingraziato le 'persone giuste' e nel 1769 divenne 'un agente di corte del Principe Guglielmo IX d'Assia-Kassel, che era il nipote di Giorgio II d'Inghilterra, cugino di Giorgio III, nipote del re di Danimarca, e cognato del re di Svezia. In breve tempo la famiglia dei Rothschild divenne il tramite tra i grandi banchieri di Francoforte, come i fratelli Bethmann e Rueppell & Harnier.[12] Il principe Guglielmo, un commerciante di carne umana di estremo successo, e il suo agente Rothschild, affittavano le truppe per le famiglie reali Europee. Un cliente preferito, il governo Britannico, necessitava di 16.000 soldati assiani per i quali pagò l'equivalente di 3 milioni di dollari. Ma prima che i soldati potessero essere pagati per i loro servizi, Guglielmo fu costretto a fuggire "in Danimarca", lasciando i soldi nelle mani di Mayer per la "custodia". Mayer vide questo denaro come una fortuita "opportunità di business" e infine diede il denaro insanguinato a Nathan, che dal 1809 aveva allestito un esercizio come banchiere londinese. Egli investì almeno 800.000 sterline in "oro dalla Compagnia delle Indie Orientali" [13]
Il Principe Guglielmo, un imprenditore che affittava i soldati, in un precoce stile Blackwater, aveva accumulato una enorme fortuna nel momento in cui morì. Ovviamente, i cittadini rifiutarono i bassi salari da schiavo dei soldati e resistettero all'assunzione. Noleggiare le armi costava di più ma non era imputabile al governo; l'incremento della conta delle vittime nemiche (per i governi che contano effettivamente) e l'arricchimento dell'amicizia dei compari aziendali del governo era un vantaggio in tempo di elezioni. Rumsfeld e Franks, nella fase iniziale, ricordarono agli americani che "noi non facciamo la conta delle vittime."[14]
Quei soldati assiani sarebbero stati usati contro i patrioti americani che erano stanchi delle tasse eccessive estratte dagli inglesi per pagare le loro guerre senza fine, e decisero di espellere gli inglesi e rivendicare la loro indipendenza che li condusse alla Guerra Rivoluzionaria. Alexander Hamilton, un agente dei Rothschild, convinse George Washington ad far sì che i Rothschild finanziassero la guerra. Nel 1791, con un grande debito di guerra da pagare, Hamilton istituì una banca centrale, di proprietà dei Rothschild e altri stranieri, chiamata First Bank of the United States, con una licenza di vent'anni. Andrew Jackson in seguito si riferì a loro come ad un covo di vipere. [15]
Il Congresso respinse il rinnovo della licenza e la banca chiuse il 4 marzo del 1811 e ciò fece infiammare d'ira Rothschild che aveva il controllo azionario. Egli dichiarò :"O viene approvata la richiesta di rinnovo della licenza, o gli Stati Uniti si troveranno in una guerra maggiormente disastrosa." Ordinò poi alle truppe britanniche di "dare una lezione a questi impudenti americani. Riportarle allo stato coloniale." Questo portò alla guerra del 1812, la nostra seconda guerra con l'Inghilterra, che facilitò la nuova licenza della Bank of the United States. La guerra fece innalzare il nostro debito nazionale da 45 a 127 milioni di dollari.[16]
Quando Nathan Rothschild chiese al Parlamento britannico di dichiarare guerra, il Primo Ministro si oppose. Fu assassinato da un "pistolero solitario" l'11 maggio 1812. Il Parlamento dichiarò guerra il 18 giugno 1812. Le truppe britanniche bruciarono la Casa Bianca e altri edifici governativi, tra cui quello che ospitava i documenti di ratifica della Costituzione degli Stati Uniti. Il Presidente Madison, un politico percettivo, propose l'istituzione di una seconda banca centrale il 5 dicembre del 1815 e questa fu creata dal Congresso il 7 gennaio 1817. Nicholas Biddle, un protetto di Nathan Rothschild, divenne il presidente della banca nel 1822.
Mayer morì il 19 settembre 1812. Nelle sue volontà lasciò 1 miliardo di franchi ai suoi cinque figli e istruzioni di "business" concernenti al matrimonio, al controllo totale della famiglia e al segreto assoluto. Le politiche di Rothschild includevano la "crudeltà totale in tutti i rapporti di business".[17] Tutto è avvolto nella segretezza; una caratteristica che essi imposero sottilmente alla loro moltitudine di servitori; essi, attraverso l'osservazione attenta, scoprirono che la discrezione era molto più favorevole al loro benessere generale. Ogni opportunità di fare soldi è solo business - guerra, terrorismo, genocidio, saccheggio pubblico di massa - tutti mascherati con la "retorica del diritto" per l'accettabilità di massa. La famiglia Rothschild simboleggia la frase di "banchiere internazionale". Sono realmente dei malfattori. Essi sono quelli che sono stati giustamente bersagliati pubblicamente!
Nel gennaio 1814 Nathan ricevette un lucroso contratto con il governo britannico per la fornitura di moneta al fine di pagare le truppe britanniche che stavano combattevano la partita di spareggio per l'equilibro di potere, la Guerra Napoleonica - entrambe le parti furono finanziate dalla famiglia dei Rothschild. Dalla vasta rete di corrieri di famiglia che trasportavano contanti, Nathan ricevette la "conoscenza preventiva" circa l'esito della battaglia di Waterloo. Egli manipolò i "consoli" nella London Stock Exchange per creare panico e vendita frenetica. Egli incrementò la sua fortuna di 6500 volte. [18] Prese il controllo della Banca d'Inghilterra e dell'economia inglese. Tre anni più tardi egli orchestrò un colpo di stato in denaro in Francia. Ci sarebbero stati molti palcoscenici di colpi di stato di denaro, a livello mondiale, nel corso degli anni. I Rothschild si ritirarono dalle luci della ribalta e alterarono i loro procedimenti al fine di spennare gli individui e i paesi. Essi ora "operano attraverso e dietro una  grande varietà di facciate".[19]
Aderire alla costituzione significherebbe assenza di coinvolgimenti stranieri - ci dovrebbe essere "amicizia con tutti e alleanze con nessuno". Non ci dovrebbe essere alcuna imposta sul reddito, nessuna inflazione o debito nazionale. Se  correttamente messe in pratica, come detta la costituzione, le nostre libertà personali dateci da Dio dovrebbero consentire a tutti di conservare i frutti del loro lavoro, determinando indipendenza e prosperità. Le grandi banche europee videro la costituzione americana che non autorizzava "nessun debito" in denaro come "una grave minaccia per i loro piani". La possibilità della prosperità individuale e dell'indipendenza avrebbe attirato l'intelligenza e la ricchezza "di tutti i paesi". Pertanto, secondo l'ordine del giorno degli Illuminati, l'America doveva essere distrutta.[20]
Con tale libertà di prosperare, i banchieri decisero che la "business connection" era "Il tallone d'Achille dell'America". La Casata dei Rothschild, attraverso la connessione Warburg-Schiff, finanziò l'Impero Standard Oil di Rockefeller, Edward Harriman (ferrovie) e Andrew Carnegie (acciaio). Questi magnati americani del business avrebbero comprato e controllato i politici. Per facilitare il progresso delle "loro operazioni americane" e la ri-istituzione di una banca centrale, i Rothschild inviarono uno dei loro agenti migliori, Paul Moritz Warburg, a New York nel 1902 a farsi carico del loro assalto. Insieme a Jacob Schiff, il capo della Kuhn, Loeb & Company di proprietà dei Rothschild, Warburg riuscì a creare la crisi finanziaria che condusse al grande colpo di stato di denaro - la proprietà privata del Sistema della Federal Reserve, il definitivo padrone di schiavi americano.[21]

[1]
Fed Debt War - History Of Lies, Thievery, And Deceit by Dr. Ken Matto, Former Congressional Candidate, 6th District N.J.
[2]
The Ultimate Yellow Brick is GOLD!
[3]
Descent into Slavery? By Des Griffin, Emissary Publications, South Pasadena, California, 1980, 1984, pgs. 18-40
[4]
Timeline of the Rothschild Family by Andrew Hitchcock
[5]
Fed Debt War - History Of Lies, Thievery, And Deceit by Dr. Ken Matto, Former Congressional Candidate, 6th District N.J.
[6]
Pawns In the Game
[7]
Timeline of the Rothschild Family by Andrew Hitchcock
[8]
The Illuminati and the Council on Foreign Relations, Myron C. Fagen
[9]
Descent into Slavery? By Des Griffin, Emissary Publications, South Pasadena, California, 1980, 1984, pgs. 18-40
[10]
The World Order, A Study in the Hegemony of Parasitism By Eustace Mullins
[11]
Descent into Slavery? By Des Griffin, Emissary Publications, South Pasadena, California, 1980, 1984, pgs. 18-40
[12]
The Illuminati and the House of Rothschild By Johnny Silver Bear, August 23, 2005
[13]
Descent into Slavery? By Des Griffin, Emissary Publications, South Pasadena, California, 1980, 1984, pgs. 18-40
[14]
Iraqi Body Counts
[15]
The Ultimate Yellow Brick is GOLD!
[16]
Financial Background, the Beginning of Monetary control by David Allen Rivera
[17]
Descent into Slavery? By Des Griffin, Emissary Publications, South Pasadena, California, 1980, 1984, pgs. 18-40
[18]
The World Order, A Study in the Hegemony of Parasitism By Eustace Mullins
[19]
Descent into Slavery? By Des Griffin, Emissary Publications, South Pasadena, California, 1980, 1984, pgs. 18-40
[20]
Ibid
[21]
Ibid
 
Link articolo originale
: http://www.spingola.com/before_rockefeller.htm