martedì 28 agosto 2012

Gesuiti: L'Attendibilità di Alberto Rivera - Parte 1

Alberto Rivera (19 settembre 1935 - 20 giugno 1997) fu un attivista religioso ed ex Gesuita, il quale lasciò l'Ordine per smascherare i crimini ed i complotti della Chiesa Cattolica. Morì all'età di quasi 62 anni, e ci sono forti sospetti che egli fu ucciso di proposito. Naturalmente egli fu attaccato a più non posso; fu negata la sua precedente appartenenza all'Ordine e gli fu dato del paranoico e dell'estremista, soprattutto dagli ambienti Cattolici. Dal sito spirituallysmart leggiamo:
"Christianity Today e Cornerstone Magazine pubblicarono un articolo di un uomo chiamato Gary Metz che affermava che Alberto Rivera era una frode. Ma, date giusto uno sguardo alla loro tribuna filo Cattolica, pro Papa e Vaticano. E guardate un breve scritto su quest'uomo chiamato Gary Metz AKA Doctorzin.
Nota dal figlio del Dott. Alberto Rivera
.
Il Vaticano e i Gesuiti hanno negato che Alberto fosse mai stato un prete Gesuita. Essi dissero la stessa cosa dell'ex prete cattolico Bernard Frasenborg. Leggi il suo libro qui: Thirty Years In Hell by Bernard Fresenborg. E' stato sostenuto che pure egli fu assassinato dai Gesuiti." [i link sono in inglese, potete usare google translate, ndr]
Per analizzare la figura di Alberto Rivera vi proponiamo la traduzione di parte del libro Is Alberto for Real?, di Sidney Hunter; egli, nell'analisi della figura di Alberto Rivera, parte da un punto di vista cristiano (non Cattolico Romano, distinguete bene); noi di nwo-truthresearch non siamo né credenti nella Bibbia (tantomeno nell'Apocalisse; come abbiamo più volte detto in precedenza, i cristiani, insieme ai Cattolici, potrebbero essere ingannati con una finta Apocalisse olografica, in stile Progetto Blue Beam), né sosteniamo alcuna fede; vi invitiamo pertanto ad analizzare freddamente le prove contenute in tale documento, tralasciando il punto di vista cristiano se non lo condividete; noi riportiamo tale documento semplicemente perché ricco di dati e fonti indipendenti e verificabili, interessanti nella nostra analisi del fenomeno Gesuiti e Vaticano. 



Alberto Rivera è serio?

di
Sidney Hunter
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.it

Capitolo 1: Le 12 accuse più frequenti che si sentono contro Alberto Rivera


In questo capitolo affronteremo a testa alta le 12 accuse udite più frequentemente contro Alberto Rivera. Il nostro approccio sarà quello di scrivere ogni accusa una alla volta e poi dare di seguito la nostra risposta.
Siete pregati di notare che le nostre risposte saranno totalmente indipendenti da qualsiasi materiale o fonti che provengono da Rivera o da Chick Publications.

Accusa numero 1:
E' un'affermazione estremista quella secondo cui i Gesuiti infiltrano i Protestanti e le altre Chiese.


Risposta:
Perché dovrebbe essere considerata una cosa estremista il sostenere che i Gesuiti Cattolici Romani avrebbero infiltrato i protestanti e le altre chiese? La Bibbia non ci avverte che dobbiamo guardarci dalle infiltrazioni che si insinueranno nella vera chiesa di Gesù Cristo "non risparmiando il gregge"?
"Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge," Atti 20:29
"Si sono infatti infiltrati tra di voi certi uomini, che sono stati da tempo designati per questa condanna..." Giuda 4
Nino Lo Bello, nel suo libro The Vatican Papers, pubblicato da New English Library nel 1982, nel 19° capitolo, intitolato "The Vatican's Spy Network," rende molto chiaro che il Vaticano ha la rete di spionaggio più efficiente e capillare in tutto il mondo. E surclassa anche il KGB russo. Egli afferma che questo gruppo di agenti di spionaggio divenne noto ai papi come Sodalitium Pianum e comprende ogni sacerdote, suora e monaco ovunque sulla terra. 

Egli calcola che la rete di spie del Papa sia nel campo di 1.605.000 persone, consistenti in sacerdoti diocesani, sacerdoti regolari, seminaristi, religiosi maschi e suore, e che, in effetti, ci sono molti agenti addestrati a tempo pieno. Adesso, cosa fanno questi agenti se non infiltrare altre organizzazioni? E quali organizzazioni vorrebbero infiltrare le spie vaticane se non le altre chiese, in particolare le vere Chiese di Gesù Cristo?
Permettetemi di citare un passaggio dell'affidabile vecchio classico The History Of Protestanism del Rev. JA Wylie, pagina 412, Vol. 11:


"Non c'era travestimento che essi (i Gesuiti) non potessero assumere, e perciò, non c'era posto in cui non potessero penetrare. Potrebbero entrare senza farsi sentire nell'armadio del Monarca, o nel Gabinetto dello Statista. Potevano sedersi invisibili nei comitati o nelle Assemblee Generali, e si mescolano insospettati nelle deliberazioni e nei dibattiti."
"Non c'era lingua che non riuscissero a parlare, e nessun credo che non potessero professare, e quindi non vi era nessun popolo in mezzo al quale non potessero soggiornare, e nessuna chiesa dove non potessero entrare come membri e le cui funzioni non potessero assolvere. Potrebbero esecrare il Papa con il Luterano e giurare la Lega Solenne con il Covenante."
Alberto non è affatto l'unica persona che suggerisce che le spie cattolico romane si infiltrano nelle altre chiese. Chiunque abbia letto tutti i rinomati libri di storia arriverà alla stessa conclusione. Da qualche parte lungo la strada noi abbiamo ingoiato la menzogna che i cristiani possano pacificamente coesistere con un sistema religioso satanico che sta portando alla moltiplicazione di milioni di anime che andranno all'inferno. Satana non le possiede così! Egli cerca continuamente di infiltrarsi nei suoi nemici, che può così portare alla propria distruzione.
[nota di nwo-truthresearch: leggi anche L'Agenda dei Gesuiti Per una Religione Mondiale e la Chiesa Evangelica/Protestante]

Accusa numero 2:

Rivera ha sbagliato nel dire che Sant'Ignazio di Loyola fu il fondatore dei Gesuiti.


Risposta:
L'Enciclopedia Britannica, Vol. XIII, pagina 1011, dice che la Compagnia di Gesù è "un ordine cattolico di chierici regolari, fondato da Sant'Ignazio di Loyola nel 1540."
Sant'Ignazio di Loyola
Lo stesso documento si riferisce all'Ordine dei Gesuiti come ad "un agente principale della Controriforma" (edizione 1973). La Britannica, nel vol. XI, a pagina 1096 dice anche che gli Illuminati furono "organizzati similmente ai Gesuiti". Quindi, questa non è l'idea selvaggia di un singolo uomo. E' storia innegabile, a disposizione di chi sceglie di consultare un'Enciclopedia Britannica. Se avete intenzione di accusare Alberto di mentire, è necessario effettuare la stessa accusa contro l'Enciclopedia Britannica. Perché l'Enciclopedia Britannica dovrebbe mentire su questo fatto? Il fatto è semplice, non lo farebbe. Sia essa che Rivera stanno dicendo la verità. E un gran numero di persone lo sanno.
La differenza tra Alberto e la maggior parte degli altri è questa:

  1. Egli fu all'interno del sistema religioso Romano e conosce i fatti personalmente.
  2. Egli è disposto a subire le conseguenze per aver parlato con franchezza a proposito della potente prostituta della Rivelazione.
I risultati di tali azioni non sono un mistero per coloro che veramente conoscono Dio:
"E d’altronde tutti quelli che vogliono vivere pienamente in Cristo Gesù saranno perseguitati"
II Timoteo 3:12
"Voi sarete beati, quando gli uomini vi avranno odiati, e vi avranno scomunicati, e vituperati, ed avranno bandito il vostro nome, come malvagio, per cagion del Figliuol dell’uomo"
Luca 6:22
Accusa numero 3

"L'ipotesi di complotto di Rivera" è estremista e paranoica

Risposta:
Ci sono solo due modi in cui può essere spiegata la storia del mondo:

  1. La teoria accidentale. Tutti gli eventi, come le depressioni mondiali, le rivoluzioni, le guerre e i complotti politici, sono il risultato del puro caso. Questo punto di vista è tanto ridicolo quanto la credenza nell'evoluzione!
  2. La teoria cospirativa. Gli eventi del mondo, come accennato in precedenza, hanno luogo perché alcune persone influenti vogliono che accadano e li fanno accadere. Le persone di potere si incontrano a porte chiuse ed elaborano piani per raggiungere i propri scopi. Il modo più preciso per descrivere tali comportamenti è: cospirazione.
Per noi la teoria cospirativa ha molto più senso della teoria accidentale. Le affermazioni sulla cospirazione di Rivera non sono affatto estremiste e paranoiche. In effetti, molti ricercatori rispettati e accurati, dopo molti anni di paziente ricerca, sono giunti alla conclusione che vi è una cospirazione che sta lavorando per controllare il mondo attraverso il controllo delle banche, del commercio e dei media.
E non ho bisogno di parlare agli studenti della Bibbia, la teoria accidentale contraddice l'intero tema della Bibbia, per non parlare di grandi porzioni della profezia biblica.
Qui vi do solo i titoli di undici libri in cui gli autori, anch'essi elencati, possono trasmettevi le proprie convinzioni sulla cospirazione.

  1. None Dare Call It Conspiracy - Gary Allen
  2. The Rockefeller File - Gary Allen
  3. Proofs Of A Conspiracy - John Robinson A.M.
  4. Descent Into Slavery - Des Griffin
  5. Fourth Reich Of The Rich - Des Griffin
  6. The Red Fog Over America - W. G. Carr
  7. The New Unhappy Lords - A. K. Chesterton
  8. National Suicide - Anthony C. Sutton
  9. Betrayal By Rulers - Michael Sturdza
  10. The Naked Capitalist - W. Cleon Skousen
  11. Series of tapes by Dr. Stuart Crane, fatti a Montreal nel 1976.
Anche se non siamo d'accordo con tutto ciò che questi uomini hanno scritto, tuttavia, l'unico fatto comune su cui tutti sembrano d'accordo è che ci sia al lavoro una cospirazione in tutto il mondo. Questi cospiratori, essi concludono, stanno cercando di manipolare e dominare il mondo attraverso il controllo delle banche, del commercio e dei media. Quindi, in questo senso, sono d'accordo con le affermazioni di Rivera.
L'unica area in cui Rivera si differenzia da loro è il potere dietro le quinte. Gli altri autori danno fondamentalmente la colpa agli illuminati, ai banchieri internazionali e ai sionisti. Questi gruppi più piccoli costituiscono solo una parte di questa cospirazione delle forze del male.
Rivera, invece, assume una posizione più biblica e incolpa Babilonia, la città sui sette colli (cioè, il Romanismo), come inteso dai grandi riformatori protestanti. (Vedi Apocalisse 17, 18)
Sicuramente poi Rivera non è solo nel suo punto di vista, ma è solo uno tra una schiera quasi infinita di autori stimati, tra cui scrittori moderni, che dicono la stessa cosa.
Leggi questi libri di Avro Manhattan:
Avro Manhattan

  • Catholic Power Today
  • Catholic Terror Today
  • The Vatican Moscow Washington Alliance
  • The Vatican Billions
  • Vietnam, Why Did We Go?
Altri buoni libri includono:
  • The Vatican Against Europe, di Edmond Paris
  • The Secret History Of The Jesuits , di Edmond Paris.
  • Peter's Tomb Recently Discovered, di F. P. Peterson.
  • The Broadcasting Controversy - The Pope And Catholic Action, di 0. T. Beswick B. Sc.
  • Fifty Years In The "Church" Of Rome, di Charles Chiniquy.
  • What About The Silent Conspiracy? di Andrew Sinclair.
Per ulteriori informazioni si veda anche il libro No Pope Here, del Dottor Ian Paisley. O procuratevi una copia del suo nastro The Black Pope and His Murder Men. E questo elenco non è affatto completo. Potremmo raccomandare molti altri libri. Questi scrittori affermano più o meno la stessa cosa di Rivera, cioè che il Vaticano è il principale cospiratore. Ancora una cosa. Il fatto che i Gesuiti si unirono con gli Illuminati è stato riconosciuto, in una certa misura, dal tardo WG Carr nel suo libro The Red Fog Over America. Sulla base dei fatti, rafforzati dalla propria personale esperienza, egli, alle pagine 225-227, sostiene che gli Illuminati erano in realtà all'interno del Vaticano. Ora, è questo così lontano da ciò che Rivera sta dicendo? Rivera non è certamente solo nel dire queste cose. Chiamare l'uomo estremista e paranoico è, per dirla francamente, gravemente ingiusto e falso.


Il tesserino di riconoscimento sopra fu rilasciato dal governo spagnolo in Spagna nel 1967, sotto il governo del dittatore Franco. Le sue forze di sicurezza erano altrettanto rigorose della Gestapo in Germania.
Alberto doveva fornire il suo certificato di nascita, documenti d'identità e la prova positiva della sua arcidiocesi che fosse un sacerdote. Per ricevere questo documento egli doveva essere autorizzato da organizzazioni di sicurezza più simili alla nostra CIA ed FBI. Non c'è modo che possa essere falso. Questa è la prova che Alberto era un sacerdote.

Accusa numero 4:
L'affermazione del Dottor Rivera sul fatto che Ignazio di Loyola fondò gli Illuminati è paranoica.

Risposta:
Senza entrare nel merito di questa affermazione, si può dimostrare che essa non è affatto peregrina. In primo luogo è un fatto incrollabile che il fondatore dei moderni Illuminati Bavaresi fosse un esperto gesuita di nome Adam Weishaupt di Ingolstadt, in Baviera. Weishaupt era un professore presso l'Università di Ingolstadt, che era il centro della controriforma Gesuita. (Vedi enciclopedia Britannica vol. XII, p. 251)
Ingolstadt era il centro dove nel 1556 i Gesuiti erano fiorenti. (vedi History Of Protestantism di Wylie, Vol. 11, pag. 413.) Possiamo davvero credere che a Weishaupt sarebbe stato permesso di continuare a mantenere la sua professione in un'Università controllata dai Gesuiti se egli li avesse traditi? Non se ne parla! Tutte le prove suggeriscono che egli continuò a lavorare per i Gesuiti, istituendo l'Ordine degli Illuminati per conto loro.
In ogni caso, l'affermazione di Rivera che Ignazio di Loyola fondò gli Illuminati non è affatto paranoica. Soprattutto, non quando si tiene conto del fatto che Loyola fu processato davanti ad un tribunale nel 1527 per il suo simpatizzare verso gli Alumbrados (vale a dire gli Illuminati spagnoli). Ecco ciò che dice l'Enciclopedia Britannica su questo tema:

"Gli Alumbrados provenivano soprattutto tra i francescani e i gesuiti riformati, e Sant'Ignazio di Loyola nel 1527 fu accusato di simpatizzare con loro" Vol. 1, pag. 693.
[nota di nwo-truthresearch: allo stesso modo l'Enciclopedia Treccani online, alla voce Alumbrados, afferma: "L’Inquisizione spagnola (soprattutto nelle diocesi di Toledo e Siviglia) accusò di appartenere agli A.[lumbrados] perfino persone di pura vita contemplativa come s. Ignazio di Loyola, s. Giovanni della Croce, s. Teresa d’Ávila e s. Giuseppe Calasanzio."

Il Dizionario del pensiero cristiano alternativo, alla voce Illuminati (Alumbrados) (XVI secolo), afferma:"Anche i futuri santi Giovanni d'Avila (1500-1569) e Ignazio da Loyola (ca. 1491-1556), quest'ultimo durante i suoi studi nel 1527 all'università di Salamanca, furono ammoniti per le loro simpatie verso gli a. [lumbrados].]
Così, gli Illuminati spagnoli attirarono la maggior parte delle proprie reclute da fonti Cattolico Romane, i francescani e i gesuiti, e Loyola fu accusato di essere a loro favore. La persecuzione che Rivera ha sofferto nel fare tali affermazioni non è una novità. I profeti di Dio, lungo il corso dei secoli, hanno subito un trattamento analogo per la denuncia di falsi insegnamenti religiosi.[...]
Se le affermazioni di Alberto sono sbagliate, provate che abbia torto con freddi e pesanti fatti, non con attacchi a buon mercato di carattere personale contro di lui.

Accusa numero 5
Rivera ha sbagliato nel sostenere che il sistema Cattolico Romano ha cercato di sterminare gli ebrei.

Risposta:
questo è un fatto chiaro nella storia. Durante il Concilio Lateranense tenuto il 1215 d.C., tutti gli "eretici" - ebrei e protestanti - furono condannati a morte. [nota di nwo-truthresearch: il Concilio Lateranense IV per quanto riguarda gli eretici, afferma, ad esempio:"Scomunichiamo e colpiamo con anatema ogni eresia che si erge contro la santa, ortodossa e cattolica fede […]. Condanniamo tutti gli eretici, sotto qualunque nome si presentino; essi hanno facce diverse, ma le loro code sono strettamente aggrovigliate tra loro perché nella falsità sono eguali. Gli eretici condannati siano abbandonati alle autorità secolari o ai loro funzionari per essere puniti con pene adeguate e i chierici siano prima degradati della loro dignità; quanto ai beni di questi condannati, se si tratta di laici, siano confiscati, se di chierici, siano attribuiti alla chiesa dalla quale ricevono lo stipendio." Per gli ebrei in particolare, ad esempio, il decreto 68 del IV Concilio Lateranense affermava che :"gli Ebrei devono distinguersi dai cristiani per il modo di vestire e nei giorni della settimana santa non devono affatto comparire in pubblico.[...] Nata per impedire rapporti sessuali fra cristiani ed ebrei, finì per assumere un significato discriminante. Il segno che doveva contraddistinguere gli Ebrei consisteva in una rotella gialla o rossa cucita sui vestiti. La disposizione significò presto inferiorità e infamia."]
Il presente decreto, per quanto mi risulta, non è mai stato abrogato. Nel capitolo XIII di  Fifty Years In The "Church" Of Rome di Chiniquy, pubblicato da Chick Publications, potrete leggere le seguenti due citazioni a pagina 56:

"I cattolici romani hanno, non solo il diritto, ma il dovere di uccidere gli eretici."
"Abbiamo scomunicato e colpito con anatema ogni eresia che si eleva contro la santa fede cattolica e ortodossa, condannando tutti gli eretici, sotto qualunque nome si presentino, perché, anche se i loro volti sono diversi, sono legati per la coda. Gli eretici condannati siano consegnati alle autorità secolari per essere puniti con pene adeguate."
E' un fatto innegabile della storia che gli ebrei abbiano sofferto per secoli la persecuzione per mano del papismo. Rivera ha completamente ragione su questa affermazione.
L'autore tedesco Otto Markmann, nel suo libro Irrtumer Der Katholischen Kirche, afferma: 


"Crociate - durante le crudeli crociate, che furono istigate dai Papi, ricordiamo le atrocità commesse dai mercenari, la presa di Costantinopoli e la creazione del Patriarcato latino in Oriente. Durante la prima crociata, che fu chiesta da Alessandro II nell'anno 1063, fu conquistata Barbestro, la città della Spagna del nord. Cinquantamila musulmani furono torturati e uccisi."
"A Costantinopoli furono condotti i più orribili pogrom contro gli ebrei. Gli ebrei furono bruciati vivi nelle sinagoghe. La seconda crociata del 1147 iniziò proprio come la prima, con l'assassinio degli ebrei e la macellazione dei musulmani in Portogallo."
Nel 1337, gli ebrei furono massacrati nel villaggio bavarese di Deggendorf.
Ferrand Martinez, che era coadiutore arcivescovo in Siviglia, condusse la guerra del battesimo di Siviglia con il grido:"Battezzati o morti". Egli distrusse la comunità ebraica di 30.000 membri. Quattromila furono uccisi e gli altri furono venduti come schiavi. Diecimila ebrei perseguitati, nella paura di morire, si sottomisero a conversioni forzate. Essi divennero noti come "Marannen."
Anche il libro Irrtumer Der Katholischen Kirche supporta ciò che dice Alberto:

"Gli orrori attraversarono tutta l'Aragona, la Castiglia, Barcellona, Valencia e Maiorca. Il santo Vicente fu chiamato durante questa "guerra santa" per un santo odio - che rimase fino a questo ventesimo secolo. Sotto la guida del grande inquisitore Tommaso di Torquemada, a Toledo, durante l'Inquisizione, essi bruciarono, in tre giorni, 2400 Marannen."
"Nell'anno 1506, i monaci di Lisbona celebrarono le 'Nozze di sangue' e bruciarono, in due giorni, durante la Pasqua, più di 2000 ebrei. Quale grande peccato della Chiesa Cattolica contro la nazione scelta."
Passiamo ora al grande libro di Avro Manhattan intitolato The Vatican Moscow Washington Alliance. Alle pagine 219-220 egli scrive:


"E' importante, sebbene possa essere difficile per alcuni riconoscere la natura religiosa della configurazione politica Comunista/Sionista/Cattolica. Anche se deliberatamente disattivata nelle dichiarazioni pubbliche, dietro la bandiera sionista si trovava l'antica speranza messianica dell'avvento di una teocrazia globale, come previsto da tutti i veggenti e profeti di Sion. Doveva essere una teocrazia in cui Geova, e non Cristo, doveva essere il re."
"Lo spettro della creazione di una teocrazia ossessionò le camere interne della Chiesa Cattolica fin dalla nascita, ed è ancora una paura dominante."
"Agli occhi del Vaticano, quindi, il desiderio millenario di una teocrazia mondiale ebraica, rappresenta una minaccia mortale per gli insegnamenti escatologici della Chiesa Cattolica. Tradotto in termini politici concreti, tale visione significa non solo rivalità, ma implacabile inimicizia."
Inoltre, ci rivolgiamo ad un recente articolo di giornale che aggiunge grande credibilità alle dichiarazioni di Rivera. A pagina 74 del giornale West Australian uscito il 4 dicembre 1985 (un giornale che non è sicuramente accusato di tendenze anticattoliche) apparse un articolo dal titolo Prelate: Too Soon To Ask Forgiveness. (Prelato: Troppo presto per chiedere perdono.) Luogo e data: Roma, qualsiasi:
L'articolo diceva in parte:

"Un cardinale del Vaticano ieri ha detto che sarebbe prematuro per la Chiesa cattolica chiedere il perdono agli ebrei per secoli di persecuzione. Un gruppo di italiani ha recentemente firmato una petizione per chiedere al Sinodo dei Vescovi di rilasciare una dichiarazione che chieda il perdono ebraico."
Anche se sono passati 40 anni da quando fu torturato e massacrato l'ultimo ebreo nel campo di concentramento per opera dei leader della cosiddetta "santa madre chiesa", questo documento ammette che è ancora troppo presto per la Chiesa Cattolica aspettarsi il perdono per i loro atroci crimini!
Ora faccio riferimento al libro di Andrew Sinclair dal titolo The Great Silence Conspiracy. A pagina 8 egli cita l'Enciclopedia Britannica 11° edizione, vol. 11, pag. 37:

"La Chiesa Cattolica Romana è sempre stata, ovviamente, la fonte dell'antisemitismo. L'antisemitismo fu quasi sconosciuto nella Russia zarista greco-cattolica, fino a dopo le spartizioni della Polonia nel 1772 e nel 1795. L'antisemitismo russo fu assorbito dalla Polonia Cattolico Romana. La 'Santa Inquisizione' spagnola fu istituita per distruggere gli ebrei in Spagna."
C'è bisogno di fare ulteriori citazioni per mostrare al pensatore che ciò che dicono oggi Rivera e Chick è ampiamente verificato da scrittori di epoche passate?

Accusa numero 6
Il Dottor Rivera sbaglia ad associare i Gesuiti con la progettazione della prima guerra mondiale.

Risposta:
a pagina 63 del libro di F. Paul Peterson dal titolo Peter's Tomb Recently Discovered si fa la seguente dichiarazione: 

"I Papi sono stati gli istigatori della maggior parte, se non di tutte le guerre europee nel corso dei secoli."
Nel libro The Vatican Against Europe di Edmond Paris, leggiamo:
"Papa Pio X, nel suo odio contro i cristiani ortodossi, incitò continuamente l'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria-Ungheria a 'castigare i serbi'. Dopo Sarajevo, il 26 luglio 1914, il barone Ritter, rappresentante bavarese della Santa Sede, scrisse al suo governo:'Il Papa approva il duro trattamento austriaco della Serbia. Egli non ha una grande opinione degli eserciti della Russia e della Francia in caso di una guerra contro la Germania. Il Cardinale Segretario di Stato non vede quando l'Austria potrebbe fare la guerra se non si decide a farla adesso...'"
"Non è nelle vere tinte che viene ritratto il Vicario di Cristo, il gentile apostolo della pace, il santo Pontefice, che autori pii rappresentano come morto di dolore nel vedere lo scoppio della guerra."
Sempre dallo stesso libro, a pagina 47:

"Così è dimostrato che Pio X e il suo segretario di Stato, quando incoraggiarono l'Imperatore più Cattolico a muovere guerra, stavano freddamente contemplando le conseguenze del loro gesto: un conflitto generale che avrebbe sancito gli Imperi dell'Europa Centrale contro la Francia e la Russia."
"Credevano di aver accuratamente stimato la consistenza delle forze coinvolte. Ma ciò che sua santità e il suo complice non avevano previsto era la partecipazione dell'Inghilterra alla guerra, e, infine di tutto il mondo anglosassone, una partecipazione che ebbe l'obiettivo di contrastare i loro piani, far pendere la bilancia a favore della Francia e liberare le popolazioni ortodosse dal giogo viennese."
"Di qui la responsabilità per il reato, senza dubbio un crimine enorme che, per un periodo di quattro anni, gettò nel carnaio milioni di cadaveri cristiani, tutto il fiore della gioventù europea, un crimine tanto più odioso perché completamente premeditato"
"Possiamo affermare assai specificatamente che nel 1914 la Chiesa Romana iniziò una serie infernale di guerre. Fu allora che il tributo di sangue, che ella sempre richiese ai popoli, cominciò a gonfiarsi per diventare un torrente vero e proprio."
Il libro di cui sopra, ed altri, sono pieni di prove che dimostrano la veridicità delle dichiarazioni rilasciate da Alberto Rivera. La pubblicazione più recente di Edmond Paris, The Secret History Of The Jesuits, menziona anch'essa fatti simili.
Nel libro
Fifty Years In The "Church" Of Rome, di Charles Chiniquy, pubblicato da Chick Publications, Inc., leggiamo fatti simili. A pagina 296, scopriamo che Abramo Lincoln è d'accordo con Alberto Rivera. Mister Lincoln disse:


"Questa guerra (la guerra civile americana) non sarebbe mai stata possibile senza la sinistra influenza dei Gesuiti. Lo dobbiamo al papismo se ora vediamo la nostra terra arrossata dal sangue dei suoi figli più nobili. Anche se ci sono grandi differenze di opinione, tra il Sud e il Nord, sulla questione della schiavitù, né Jeff Davis né uno degli uomini di punta della Confederazione avrebbe osato attaccare il Nord se non avesse fatto affidamento sulle promesse dei Gesuiti che, sotto la maschera della democrazia, avrebbero messo a loro disposizione i soldi e le armi dei cattolici romani, finanche della Francia, se essi ci avessero attaccato."
La storia stessa testimonia il fatto che Roma ha il sangue di innocenti moltitudini che gocciola dalle sue mani sinistre. Rivera ha ragione. I Gesuiti furono dietro la prima guerra mondiale, proprio come egli sostiene.
Qui di seguito ci sono alcune delle ultime fotografie del Dottor Rivera, mentre egli era direttore della scuola parrocchiale di San Lorenzo, a Tarrasa, in Spagna.


link articolo originale: http://www.chick.com/reading/books/199/0199_01a.asp

leggi la seconda parte: Gesuiti: L'Attendibilità di Alberto Rivera - Parte 2